1. Diario di Hélène - Melone rosso caldo


    Data: 21/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: Hélène Pérez Houllier, Fonte: RaccontiErotici-Club

    Hélène non aveva neppure la minima fantasia, di dover incontrare a distanza di tanti anni il suo odiato patrigno, colui che in passato l’aveva disciplinata per la prima volta: era oramai divenuto un affermato e celebre architetto.
    Costui, oltre ad averla un bel giorno di tanti anni addietro, pesantemente iniziata alla vergogna degli scapaccioni, le aveva anche lasciato in eredità il proprio cognome.
    Ma quel pomeriggio si festeggiavano i venti anni della timida sorellastra Bianca, unica e sola figlia naturale del signor Eric. Assieme alla madre, erano attese presso la sua grande magione di campagna intorno a Namur, una villa con patio e maneggio che egli aveva ristrutturato di recente con ingenti spese; era il giorno cinque d’agosto e faceva ancora piuttosto caldo, Hélène questa volta non aveva potuto sottrarsi, all’obbligo di doverlo incontrare.
    La grande novità rispetto al passato, era però quel giovane puledro Cozy, con il suo stalliere; la seconda figliastra del signor Eric, una bambolina viziata di nome Nadine, aveva infatti imparato a cavalcare con il frustino e la divisa: e a quanto pare se la faceva proprio con quello stalliere, un robusto ragazzone di ben sette anni più grande di lei.
    Hélène lo aveva intuito fin da subito, dal modo in cui lei arrossiva quando lui la guardava: doveva essere un maschio piuttosto voglioso, a giudicare dal suo sguardo intenso.
    Nadine e Bianca erano coetanee ed erano divenute amiche del cuore, fino al punto di scegliere assieme ...
    ... d’iscriversi alla stessa università, nella rinomata facoltà di Biologia a Liegi; con loro c’era anche Chloe, una piccola biondina che frequentava Nadine fin dall’infanzia e che veniva da Amay.
    Sarebbero partite tutte e tre per una vacanza alla volta della Grecia, dove avrebbero visitato la capitale Atene assieme alle famose isole di Paro e Nasso; con loro sarebbe venuta anche una quarta amica francese, che loro tutte chiamavano Mimi.
    Anche la madre di Bianca avrebbe desiderato di poter visitare la Grecia, trattandosi di un suo vecchio pallino mai realizzato in tutta quanta la sua vita, quasi inspiegabilmente; aveva pensato d’imbarcarsi assieme al suo compagno Benoît, con lo stesso aereo della figliola in partenza da Bruxelles, per poi separarsi da lei, lasciandola completamente libera di proseguire il soggiorno con le sue giovanissime amiche.
    La festeggiata quel pomeriggio rideva felice e schiamazzava tutto il tempo, leggermente più disinvolta e meno irriverente rispetto al passato: l’università e le sue frequentazioni parevano averla lievemente migliorata nelle attitudini.
    “A volte anche le scimmiette più impertinenti, crescendo imparano a regolarsi…” commentava la madre, scrutandola; non aveva ancora fatto i conti con quella vacanza in Grecia, oramai prossima. Il signor Eric, annotava distratto: lui non poteva avere alcuna idea, di quanti pasticci Bianca avesse già combinato, a sua insaputa durante tutti quanti quegli anni.
      
    Primo episodio
    
    Hélène evitava accuratamente ...
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