Non gioco più?
Data: 07/03/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Paride
Fin da ragazzino sono sempre rimasto incuriosito dal mondo della dominazione, del fetish in generale, con il passare degli anni ho avuto la possibilità,seppur in maniera soft, di sperimentare con le mie compagne le fantasie che mi balenavano nella testa legate all’adorazione dei piedi, al pissing e a tutte quelle pratiche di sottomissione più o meno velata che compongono il mondo bdsm. Le compagne con cui mi sono spinto più in là però, paradossalmente, sono state quelle meno naturalmente predisposte a questo genere di attività, mi spiego, per qualche ragione mi sono sempre trovato di fronte all’impulso irresistibile di ribellarmi alla dominazione di una qualsiasi femmina che davvero provasse a farlo mentre per contro mi sono lasciato andare solamente con le partner che non hanno dimostrato un’indole davvero dominatrice. Spiegato in altri termini, se una donna prova a mettermi i piedi in faccia o mostra a letto un lato autoritario mi viene naturale prevaricare, prendere il controllo della situazione. Se una donna invece è sessualmente remissiva o comunque non interessata a certe “pratiche” trovo piacevole l’adorarla e sorprenderla con attenzioni e richieste che non si aspetterebbe. La mia prima ed unica esperienza con una mistress professionista è avvenuta un paio di anni fa quando, single già da diversi mesi, avevo iniziato a volermi togliere qualche sfizio che magari per paura o per mera impossibilità logistica mi ero precluso in precedenza. Era già da tempo che mi ...
... domandavo se questo mio insolito approccio al mondo della dominazione fosse legato a una inconscia paura che un ruolo ben definito di dominante/dominato all’interno della coppia, con me nella parte del dominato, potesse stravolgerne gli equilibri, se fosse paura di non riuscire poi a gestire la situazione fuori dalla camera da letto o se invece fosse semplicemente legato al fatto di non aver mai trovato nessuna che lo sapesse fare veramente bene. Decisi dunque di risolvere questo mio dilemma rivolgendomi ad una professionista del settore, non fu difficile trovarne su internet, anzi, non trovai che l’imbarazzo della scelta, il difficile fu infatti scegliere quella che potesse essere più adatta a me, alcune non mi piacevano fisicamente, di altre ho avuto l’impressione che lo facessero più che altro per aumentare il proprio giro d’affari, che non lo facessero quindi principalmente per una naturale indole dominante se vogliamo un po’ misandrica. La mia attenzione fu poi catturata dall’annuncio di una certa “Padrona Soraya”, dalle foto dimostrava tra i 35 e i 40 anni, pareva proprio una bella donna benché non si vedesse chiaramente il viso, più che altro però mi colpì il testo dell’annuncio. “Padrona Soraya, esperta nell’arte della dominazione. Le altro lo fanno per lavoro, io lo faccio per piacere, seleziono i miei schiavi con cura e dovizia perché devono essere consapevoli del proprio ruolo, se sei alle prime armi ancora meglio così potrò allevarti come più mi aggrada” L’annuncio poi ...