Un' amicizia particolare (prima parte)
Data: 08/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: verpad
... girate l’una verso l’altra, con i visi vicinissimi, che confabulavano fittamente senza farsi capire dai mariti. Cosa stavano escogitando?
Tornato al proprio posto tutti ripresero la posizione iniziale. Si aspettava che Anna riprendesse da dove si era fermata, invece, togliendogli il bicchierino di mano, tracannò tutta la grappa rimasta in un solo fiato, gli stampò un caldo bacio sulle labbra e, dopo avergli sorriso guardandolo fisso negli occhi si girò verso Chiara.
Lo spettacolo che si presentò davanti agli occhi di Pietro fu indimenticabile: Anna aveva abbracciato Chiara e si stavano baciando sulla bocca con passione come due amanti consumate!
Anna gli aveva esternato in passato la sua curiosità verso esperienze omosessuali, sapeva che i racconti erotici preferiti di Anna erano quelli di genere lesbo, ma mai avrebbe creduto che sua moglie sarebbe riuscita a mettere in pratica questa sua fantasia. Non credeva ai suoi occhi. Il bacio fra quelle due dee continuava, sensuale, appassionato. Si immaginava le due lingue che si cercavano e si avvolgevano, le labbra morbide che si aprivano e chiudevano mordicchiandosi a vicenda. Non c’è niente di più erotico che vedere due donne baciarsi con trasporto. Se poi una delle due è tua moglie!
Senza mai staccare le labbra e ancora avvinghiate in quell’abbraccio stretto, Chiara roteò trovandosi così sopra il corpo di Anna che, come suo solito, teneva gli occhi chiusi persa nel trasporto di quel bacio saffico che non aveva ...
... niente di peccaminoso, di trasgressivo: era come una poesia erotica che solo due donne così possono incarnare.
Ormai erano in un loro universo che sembrava escludere gli uomini presenti relegati al ruolo di semplici spettatori. Se all’inizio l’avevano pianificato come un gioco per provocare i mariti, ora si era trasformato in un’inarrestabile eccitazione che teneva incollate quelle due bocche che quasi non prendevano fiato. Pietro comprese che, ormai così trasportate dalla passione, difficilmente si sarebbero fermate.
Chiara afferrò l’orlo della maglietta di Anna e gliela sfilò da sopra la testa liberando quel seno spettacolare che ormai tutti conoscevano bene; anche la sua maglietta seguì quella di Anna sul pavimento così che quelle due paia di fantastiche tette potessero schiacciarsi le une contro le altre.
Anna non capiva più niente. Si era chiesta spesso come sarebbe stato baciare una donna, ma mai avrebbe pensato che un bacio potesse essere così sensuale ed eccitante. Baciare suo marito era bellissimo, certo, ma questo… niente a che vedere: le labbra di una donna sono morbide, non ruvide come quelle di un uomo. Non c’era la sensazione della barba ispida ma il tocco della pelle liscia e soffice che sembrava scivolare sulla sua. Le labbra di Chiara erano carnose, sensuali, belle da baciare. La lingua più piccola e delicata regalava stimoli diversi da quella più irruenta del marito.
In più si era aggiunto quel contatto tra i loro capezzoli nudi che le stava facendo ...