1. Alice's Hell


    Data: 08/03/2018, Categorie: Altro, Autore: zamanero

    ... meglio dire... Diavolo che sensazione!Era ora di cambiare posizione.Si girò togliendo il membro ancora più venoso e palpitante.Lo fece nuovamente entrare, tanto che ormai lo faceva senza sforzo, e con una agilità da ginnasta mise le gambe sulle spalle, sorreggendosi con le mani al collo, dimenandosi con trasporto.Da passivo che era Satana prese con le mani ungulate le chiappe di Alice.Quelle unghie animalesche entrarono dentro la carne, per far da appiglio, provocando un dolore solamente momentaneo. Satana agli inferi ha poteri smisurati e può condizionare qualunque cosa fra i propri antri.La forza sovrumana del Demone la faceva danzare come marionetta appesa a dei fili ma il godimento era assolutamente umano.La faccia di Satana non era delle più belle ma ad Alice la cosa sembrava interessare poco. In un impeto dovuto ad un ennesimo orgasmo piazzò la lingua dentro la bocca del Demone sentendo tutto il calore che emanava.Satana rimase interdetto da questo; mai umana aveva osato tanto e, tra l'altro, questo gli portava piacere.Così non gli riuscì di adirarsi per la sfrontatezza, e la lasciò fare.Compiaciuto dal trasporto erotico di Alice, cominciava veramente a condividere le emozioni dell'amplesso. Ma da creatura dominatrice degli inferi non poteva far trasparire troppo tale condizione.Se si fosse concesso tali debolezze sicuramente qualcuno dei demoni vicini a lui avrebbe potuto approfittarne.Sbuffava come un treno in corsa ma la mimica facciale rimaneva tetra e ...
    ... impassibile.Alice no! Lei ormai era in un limbo di piaceri atavici.Cominciava a piacerle quel posto di perdizione. Approfittare di uno dei sette peccati capitali, senza ritegno, la inebriava.Si stava facendo cavalcare come non ricordava di averlo mai fatto in terra.Con impeto animalesco porse le zinne a Satana. Questi tirò fuori una lingua lunga come il membro e rossa come il più rosso dei colori, iniziando un gioco con i turgidi capezzoli.Quella lingua così calda non fece altro che aumentare il piacere corporale di Alice.La vagina era rovente, i capezzoli anche, il corpo pure.Altro orgasmo. Non li contava neanche più.Satana era al limite anche lui. La donna lo aveva preso in tutti i sensi.Alice se ne era accorta e gli disse "Dai, metto il cazzone in mezzo alle tette e ti faccio venire" con uno sguardo degno della donna più vogliosa.Il demone si fermò. Tolse le unghie dalla carne di lei. Magicamente le ferite si erano rimarginate e erano sparite senza aver sentito alcun dolore."Fai quello che devi fare, Alice. Ma segui il mio consiglio... scostati al momento opportuno. Approfitta della mia magnanimità di adesso"Non aveva capito bene ma forse aveva intuito qualcosa.Prese fra le tette quell'asta carnosa e avida di erotismo, prese a muoversi su &egrave giù mentre con la bocca gli baciava il glande.Sentiva Satana ansimare. Gli piaceva. Era ormai prossimo all'orgasmo.Nella mente di Alice cominciavano a frullare delle domande su come viene un demone, padrone del fuoco e delle tenebre.Così ...
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