1. L'intruso. parte terza


    Data: 09/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: selen3

    ... muovere leggermente il bacino assecondando il movimento del dildo.
    
    Balbettando, Andrea mi chiese di andare a vedere cosa fosse successo. Nemmeno il tempo di rispondere che lo sportello si aprì e vedemmo Marta scendere. Aveva i capelli scompigliati ed il cappotto tra le mani. Il camionista le fece un saluto dal finestrino ma lei non si girò nemmeno. Il camion partì e Marta ritorno all’auto. Si sedette al mio fianco tuitta imbronciata e le chiesi se andava tutto bene. Mi rispose che il tizio non si era accontentato del pompino. Inoltre, le aveva infilato il cazzo in bocca senza usare il profilattico. Andrea ascoltava in silenzio ma si avvertiva il suo respiro quasi affannato. Il porcellino era eccitato e dimenava il culetto sempre riempito dal dildo che avevo messo al minimo. Marta ci raccontò dettagliatamente come il camionista l’avesse presa. Dalla gentilezza era passato alla maniere forti e l’aveva trattata come una mignotta. Dopo averle fatto leccare il suo cazzo glielo aveva tolto improvvisamente ordinandole di infilargli il preservativo. Marta aveva protestato volendosi limitare alla pompa ma si era presa un ceffone. Dopodiché aveva subito tutto il resto. Lui l’aveva girata su un fianco introducendole il membro. Avendola trovata fradicia e l’aveva scopata insultandola con ogni genere di epiteti. Marta si era sentita usata ed umiliata. Dopo essere venuto il camionista si era fatto sfilare il preservativo ed aveva preteso che Marta inghiottisse il contenuto senza ...
    ... perdere una goccia. Mentre si rivestivano l’uomo aveva scritto il suo numero di telefono su un cartoncino che aveva infilato in una sorta di pallina. Il porco aveva preteso di infilargli la pallina nel culo. Dove Marta lo aveva tutt’ora. “non mi sono mai sentita così puttana come ora.” Fu il suo commento finale. Lasciammo l’auto grill fermandoci poco più avanti in una piazzola di sosta. Marta scese dall’auto e coperta da questa si accovacciò come se dovesse defecare. Sforzando un po’ espulse la pallina che venne raccolta da Andrea che assisteva amorevolmente la sua mogliettina. Risaliti in auto elogiai Marta. Le dissi che era stata bravissima e che ero fiero di lei. Lei rimaneva in silenzio, l’emozione era stata fortissima. Dopo qualche minuto la sua mano si posò sulla mia gamba. Mi accarezzava. “ Ed ora vediamo se Monique è altrettanto brava” dissi girandomi verso di lei. La frocetta diventò tutta rossa e mi chiese balbettando cosa dovesse fare. “Prima di tutto vuoi che spenga il dildo?” Chiesi con tono sarcastico. Andrea si era oramai abituato a quella presenza nel suo buchino. Imbarazzatissimo mi disse di si. Marta gli chiese se mentre era con il camionista cosa avesse fatto. Andrea rimase con lo sguardo basso in silenzio. Risposi io, spiegandole che la frocetta si era prima preoccupata, ma poi si era masturbata toccandosi il pene e godendosi il dildo nel culo. Marta offese Andrea con i peggiori epiteti. Quella coppia era davvero fantastica. Per riequilibrare la situazioni ...