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Doppia cumshot per Moana
Data: 09/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Stefano e Sabrina
... vicenda. Poi Moana si accorse che Elvin aveva di nuovo un erezione, per cui gliela prese in mano col pretesto di insaponarglielo, ma poi nessuno dei due riuscì a resistere, e allora si attaccarono di nuovo bocca a bocca con le lingue che si aggrovigliavano l’una all’altra. Poi ad un certo punto lui la sollevò e lei gli attorcigliò le gambe intorno ai fianchi e si lasciò penetrare la fighetta. Lui le mise le mani sulle natiche facendola andare su e giù. Era sorprendente quanto fosse bravo a far godere le donne; riusciva a farne ciò che voleva e a renderle praticamente sue. Infatti in quel momento Moana era sua. Era certamente quello che sentiva anche lei, e cioè di appartenere a lui. E poi lo baciava in continuazione; voleva sempre la sua bocca, la sua lingua e il suo amore. Non sapevo se essere eccitato oppure se dovevo cominciare ad essere geloso. Altra penetrazione, altra cumshot. Però a quel punto dovettero fermarsi, perché a breve sarebbe ritornata la babysitter con la nostra piccola Cleopatra. Quindi questa volta si fecero la doccia per davvero, poi Elvin si rivestì e Moana lo accompagnò alla porta, e prima di lasciarlo andare pretese ancora ...
... un’altra volta la bocca. “Vienimi a trovare ogni tanto, stallone” le sussurrò. Ero quasi certo che Elvin sarebbe ritornato presto. D’altronde il suo forno era a cento metri da casa nostra, per cui doveva soltanto attraversare la strada. Quando Moana richiuse la porta percorse il corridoio che dall’ingresso portava al salotto quasi strascicando i piedi, e con un sorriso da ubriaca e gli occhi stanchi di chi non vede l’ora di andarsi a mettere a letto e farsi una bella dormita. Mi raggiunse e si fermò davanti a me, continuando a sorridere. Sembrava sotto l’effetto di un narcotico, decisamente intontita da tutto ciò che era appena accaduto. E mi disse semplicemente: “grazie”. “Ti conosco bene ormai, e sapevo che ne avevi bisogno”. “Cazzo se ne avevo bisogno!”. Moana era fatta così, prendere o lasciare. Sentiva la necessità di fare qualche porcata di tanto in tanto. Forse il problema non ce l’aveva lei che era troppo fredda quando facevamo l’amore, forse il problema ero io che avevo poca fantasia nel farlo. Nell’amore bisogna osare. Nella peggiore delle ipotesi ti becchi un rifiuto. Ma chissà, magari no. Stefano e Sabrina. paradisodisteesabri.blogspot.it