1. Grande, l'esperienza con la nera.


    Data: 09/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: coppiaestero, Fonte: Annunci69

    ... accarezzandole i capezzoli turgidi sia col palmo che col dorso della mano. Mi stringeva la testa tra le cosce ed ha allungato le mani sulla mia testa per far aderire meglio la mia bocca al clitoride e per darmi il ritmo desiderato, ad un certo punto ha incominciato a dare i primi segni del godimento e i suoi movimenti erano più profondi ed intensi e poi ha accelerato il ritmo fino a godere con una specie di nenia che sembrava essere un canto tribale. Ha goduto sulla mia bocca, ed io le ho infilato la lingua in figa martellandola fino a quando lentamente si è calmata ritornando normale. Ci siamo fermati, abbiamo scambiato poche parole, che nemmeno ricordo, ed ho incominciato ad accarezzarle le tette, succhiandole il grosso capezzolo. Lo spingevo con la lingua e lo richiamavo con le labbra nella mia bocca, mentre con la mano le accarezzavo l’altro seno. Non ho resistito e dopo averle dato ancora una leccatina alla figa, le ho infilato di nuovo il cazzo dentro. Lo ha accolto tutto, sapeva come muoversi, con i muscoli vaginali mungeva il membro in uscita, e lo risucchiava subito dopo. L’ho girata su un lato, passando una gamba tra le sue gambe, leggermente di lato, in modo che la penetrazione del cazzo in figa fosse totale.... nemmeno un millimetro fuori. L’ho frullata, gliel’ho fatto gustare come voleva e lei ha allungato la mano per accarezzarmi i coglioni e di tanto in tanto li lasciava per passarsi la mano sulla figa, strusciandola sul clitoride per aumentare il piacere. ...
    ... La bocca era impastata di saliva di eccitazione, quasi fosse una bava, ha incominciato ad emettere dei suoni che mi ricordavano il belare delle pecore, la bocca era aperta, e il rosso delle sue mucose faceva di contrasto col nero della sua pelle. Era fantastico vederla godere. Non stava nella pelle e col cazzo conficcato dentro ha incominciato a masturbarsi fino a godere di un nuovo ed intenso orgasmo, in cui i suoi lamenti sembravano quelli sordi del lamento di un animale morente. Sfinita, si è adagiata su un fianco e forse per la prima volta mi ha guardato senza desiderio, in una calma finalmente ritrovata. Io non avevo ancora goduto, il mio membro non accennava ad abbassarsi e lei era ormai soddisfatta. Ha voluto fumare una sigaretta, poi ha guardato il mio membro che finalmente si era calmato e ritirato nella calma del guerriero. Lei lo ha guardato, lo ha toccato e subito è ritornato duro come la pietra, mi ha confessato che credeva che avessi preso il viagra, e si è ricreduta solo quando lo ha visto ricrescere dopo che si era addormentato. L’ho fatta mettere a pecorina ed ho incominciato a cavalcarla velocemente, mentre le accarezzavo la schiena, la testa e la faccia. Nei suoi movimenti non c’era più l’eccitazione iniziale. Ho capito che lei, ormai soddisfatta sessualmente assecondava i miei movimenti per farmi godere. Non se ne parlava nemmeno, continuavo a cavalcare ed il sudore, cadeva sul suo corpo. Credo che lei abbia creduto che non godevo perché avevo paura di ...