1. La Scuola PARTE 5


    Data: 10/03/2018, Categorie: pissing, Autore: Blue93

    ... niente e con delle regole tutte sue in testa", sospirò prima di continuare: "Non mi hai ancora spiegato che tipo di punizione ti ha assegnato quando sei andata nel suo ufficio". Temeva quella domanda, ma era preparata. "Niente, mi fa studiare, mi fa andare avanti coi compiti e ripassare...e mi fa puntualmente la ramanzina riguardo a quello che è successo in classe quel giorno". Marco sbuffò: "Assurdo. Per questo ti chiedevo se secondo te è normale, per me c'è qualcosa che non va in quell'uomo". Fortunatamente il discorso fletté in altro e Melania non si sentì tentata di dirgli la verità. Parlarono di tutto, di film, di musica, di viaggi, tutto ciò che non avesse nulla a che fare con la scuola, poi, vero le dieci, Olmo riprese in mano il microfono annunciando che si sarebbero fermati in un autogrill per fare una veloce sosta. "Cercheremo di metterci il minor tempo possibile, non vorrei fare ritardi. Grazie". Fu proprio in quel momento che Melania si accorse di essere felice, non era al limite, ma iniziava decisamente a sentire il bisogno di fare pipì. Odiava gli autogrill, e odiava ancora di più i bagni pubblici, ma non aveva nessunissima intenzione di rischiare con Olmo nelle vicinanze. Scese dal pullman e lasciò Marco, avviandosi a passo svelto verso il bagno seguendo le altre ragazze della sua classe. Quando vi arrivò davanti, si accorse della notevole fila di donne in attesa e si mise l'anima in pace promettendosi che per niente al mondo sarebbe risalita in pullman ...
    ... senza averla fatta. Mentre aspettava ascoltò involontariamente numerose pisciate di altre persone e pregustò il momento in cui sarebbe toccato a lei, il bagno la stava stimolando più di quanto non le scappasse realmente. "Melania!", trasalì riconoscendo la voce e si voltò di scatto verso l'ingresso delle toilettes. "Per favore esci solo un momento, devo parlarti di una cosa". "Ma prof, è quasi il mio turno. Può aspettare due minuti?". "Ti sarei grato se venissi subito, è importante". Sbuffando appena guardò i volti delle altre donne che le stavano intorno, e decise di non fare la sceneggiata davanti a loro, quindi obbedì. Abbandonò la fila e raggiunse Olmo all'esterno del bagno. "Torna nel pullman", affermò non appena furono soli. "Cosa?! No!", "Ero in fila per il bagno!". "E non avresti dovuto esserci. Dovresti cogliere l'occasione per allenarti e imparare a trattenere, il viaggio non è lungo, speravo tu riuscissi a resistere fino alla fine. Non deludermi". Restò a fissarlo qualche istante prima di controbattere: "Lei ci gode, vero? Nel vedermi presa così. Si fa una sega quando io me ne vado umiliata, non è vero?!". Inorridito davanti a quelle parole, la fulminò con lo sguardo. "Come ti permetti?! Solo perché tu sei una ragazzina viziata, che non sa contenere i propri stimoli, questo non significa che tutti quelli che ti stanno intorno siano dei pervertiti! Avrai una bella punizione per quello che hai detto! E ora torna immediatamente nel pullman!". Nonostante sapesse di avere ...
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