business class
Data: 10/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: dolcigocce
... abbondante che la signorina sta tamponando la macchia sui miei pantaloni, ormai asciutta da un pezzo, quando una collega la chiama in aiuto e lei, guardandomi desolata, mi dice che deve andare, ma di sentirmi libero di richiamarla pure in qualunque momento se avessi bisogno di ulteriore aiuto con quella macchia ostinata: "so bene quanto può essere fastidiosa la sensazione di bagnato lì, a volte; anche se non sempre, mi creda...". E lanciandomi, su queste parole, un ultimo sguardo provocante, si allontana verso la parte anteriore dell'aereo. Forse è stata solo una mia impressione, ma mi è parso che si passasse la lingua sul labbro superiore, nel concludere quest'ultima frase.Sono ancora basito e con il cazzo in tiro, a ripensare a quanto appena successo, quando pochi minuti dopo Nicole è di ritorno verso di me e mi porge un fagotto protetto da un sacchettino di plastica trasparente leggera; "ecco la coperta che aveva chiesto, signore". Non mi lascia il tempo di ribattere che non avevo chiesto nessuna coperta, che già si è eclissata, presa dal frenetico lavoro di badare a qualche centinaia di passeggeri affamati e capricciosi. Incuriosito, apro il fagotto e, dispiegando la coperta per sistemarmela sulle ginocchia (ché dopotutto un po' freschino lo fa), noto che qualcosa, un fazzoletto forse, cade dalle pieghe della stessa; lo raccolgo, e scopro con piacere e sorpresa che non si tratta affatto di un fazzoletto: mi ritrovo tra le mani un reggiseno bianco, seconda taglia, il cui ...
... ricamo in pizzo delle coppe mi pare di riconoscere...cosa ancora più interessante, è accompagnato da un paio di mutandine ugualmente bianche e con un accenno di pizzo, evidentemente parte di un completino. Sono un po' stropicciate e tiepide; le annuso: odore di femmina, sono state usate di recente.A questo punto il flirt è evidente e si sta anzi facendo piuttosto pesante, e sta chiaramente a me fare la prossima mossa: premo il bottone per richiedere assistenza, ed ecco che la mia amichetta si presenta al mio fianco, chiedendomi educatamente come possa essermi utile; nel farlo, si china verso di me e mi accorgo che ha il primo bottone della camicetta slacciato: ora posso vedere bene quanto prima avevo potuto solo intuire, e mi perdo tra le morbide curve del suo piccolo seno mentre i capezzoli, piccoli e turgidi, catalizzano la mia attenzione come magneti. La ragazza si sta scusando di nuovo per la propria distrazione di poco fa e promette che la cosa non si ripeterà ("a meno che lei non lo voglia, naturalmente..", aggiunge a mezza voce e con fare ammiccante), che non si distrarrà di nuovo; al che io rispondo, lo sguardo perso nella sua scollatura, che a me invece risulterà piuttosto difficile non distrarmi più...la sua risposta non fa che aumentare la mia eccitazione: "signore, i passeggeri possono distrarsi quanto vogliono, ed il nostro servizio di intrattenimento a bordo e qui apposta: le posso assicurare che offre molta scelta, e non ne rimarrà deluso. Anzi, lasci che le ...