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Brasa scoerta - seconda parte
Data: 11/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Honeymark
... provando un certo imbarazzo. – A volte serve per mettere in tensione la pelle vicina all’ano, così lavora meglio. - Quando te ne sei andato ho chiesto anche a lui e mi ha detto che sei un maestro. Dice che una volta hai voluto organizzare anche un «valzer delle candele». Cosa sarebbe? Mi sentii in pieno imbarazzo. - Parlano troppo… – Dissi. - Tranquillo, non ha fatto nomi e so che non sei tu a parlare. Raccolsi un po’ le idee. - A me piace… – confessai – Mi piace mettere una candela nel culo alle ragazze. - Wow… Una «piccola perversione naturale»? Sono parole che mi hai insegnato tu. - Una innocua piccola perversione naturale, – precisai. - E il valzer delle candele? Ora ero totalmente imbarazzato. - Un giorno ho voluto vedere una mia coppia di schiavi che… - Cosa intendi per «schiavi»? - Nel apporto c’è chi ama dominare e chi ama essere dominato. – Le spiegai. – Chi domina viene chiamato «Padrone», chi è sottomesso viene chiamato «schiavo». - E ci sono coppie con entrambi, diciamo, «schiavi»? - Sì. Non ti sposi per la sintonia sessuale ma per l’affinità complessiva. – Le spiegai. – Anzi, di solito si scoprono anni dopo le… piccole perversioni naturali del partner. - Spiegami il valzer delle candele. Mi feci coraggio e cercai le parole. - Li ho denudati, ho messo un cero nei loro culi, li ho accesi e gli ho fatto ballare il valzer delle candele. Ecco. - Fantastico! – Rispose ammirata. – Ma come hai fatto a ...
... convincerli? - Non li ho convinti. – Dissi. – Sarebbe presuntuoso pensare di essere in grado di far fare qualcosa a qualcuno senza che questo sia d’accordo. - E allora come funziona? - Devi solo scoprire quale sia il loro sesso ludico, quello nascosto, quello che non vuoi ammettere… Posso parlare senza mezzi termini? - Direi proprio di sì. - Quello che utilizzi solo per farti le seghe. - Wow… Chiarissimo. - Questo vale anche per le donne. – Aggiunsi. - Ditalini? - Per esempio… - E come hai fatto a scoprire i loro lati oscuri? - Gli psicologi li chiamano laidi retroscena… - Non ho capito cosa vuol dire, ma ho inteso l’idea. - E difatti gli psicologi non riescono mai a far emergere il sesso nascosto in ognuno di noi. - E allora tu come fai? - Parlando. L’unico modo è farli parlare. - Bisogna saper parlare. Non è quello che fanno anche gli psicologi? - Ne parli a letto, ovviamente, cosa che gli psicologi non possono fare. - E tu sai parlare, – Ammise. - Oppure bisogna saper scrivere. - In che senso? - Io scrivo romanzetti erotici e li faccio leggere agli amici. Poi vengono a dirmi cosa li ha eccitati, senza che sia io a chiederglielo. - Incredibile… - Pensa che delle amiche mie li fanno leggere ai loro mariti o partner per conoscere i loro laidi retroscena. - Ecco, ho capito il concetto. - Io non li considero tali. – Commentai. – Sono solo delle piccole perversioni naturali che albergano dentro ognuno di noi. - E a ...