Brasa scoerta - seconda parte
Data: 11/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Honeymark
... Venimmo come un pozzo di petrolio.
Le riempii il retto di sperma come non mi capitava da anni.
- Voglio essere inculata solo da te – Mi disse più tardi, a bocce ferme, infilandomi la lingua nell’orecchio in cui mi stava bisbigliando.
- Ti ringrazio, – le risposi. – Ma spero proprio che tu troverai quello giusto.
- Sì, ma vorrei essere inculata solo da te.
Cosa potevo dirle? Avrebbe cambiato idea da sola.
- E vorrei – aggiunse sicura di sé – che mio marito ti leccasse le palle mentre mi inculi.
Amen.
Brasa scoerta
6.
Restava un’ultima operazione, tra quelle che l’avrebbero trasformata. Ovviamente ci sarebbero volute un sacco di altre cose per farla diventare quello che volevo io, ma presto sarebbe stata pronta per presentarsi sul palcoscenico del mondo e imparare da sola a seguire la strada giusta.
La portai dalla mia amica stilista con la preghiera di volerla vestire bene.
- Ciao Cristina, – le dissi presentandole l’amica. – Lei è Lorenza.
- Ciao Lorenza.
- Ciao Cristina!
- È bella la tua amica, – commentò Cristina in modo che la sentisse anche lei. – Cosa vuoi che le faccia?
- Scegli un paio di vestiti eleganti per lei, uno da mezza sera e una da sera.
- Ho quello che fa per te, – disse a Lorenza. – Vuoi essere così cortese da spogliarti e salire su questa pedana rotonda?
Lorenza sembrò un po’ imbarazzata.
- Vuoi che faccia uscire Marco? – Aggiunse allora Cristina.
- No no, scusate – rispose. – Voglio che ...
... rimanga. È per lui che sono qua. Cosa devo fare?
- Spogliati e Sali qui sopra.
- Tolgo tutto?
- No, tieni la biancheria,
Lei si spogliò, mise gli abiti ordinatamente su una sedia, e salì sulla pedana. Io e Cristina la guardammo con occhio critico.
- Quando indossa i miei capi – cominciò Cristina, – deve stare senza reggiseno e portare il tanga o almeno le culotte.
In effetti, Lorenza indossava le sue solite mutande che usava sul lavoro e un reggipetto con apertura sul davanti..
- Hai ragione, scusa. – Disse Lorenza. – Ma…
- Nessun problema, – la interruppe. – Ma i miei capi faranno sognare gli uomini d è bene che non vedano segni della biancheria sotto i vestiti. Togli anche la biancheria.
Lorenza obbedì e rimase nuda sulla pedana.
- Ehi, che ben curata! – Esclamò Cristina. – È stato Paolo?
- Sì, – risposi io per lei. – Che te ne pare?
- La sua firma è inconfondibile.
Lorenza, comprensibilmente imbarazzata, non sapeva come doveva comportarsi.
- Sei bellissima, – le dissi per tranquillizzarla.
- Direi di cominciare facendole indossare questo vestito di seta stile Pretty Woman.
- Senza mutandine? – Domandò Lorenza.
- Sì, – rispose. – Come Pretty Woman,
Non era molto convinta che Julia Roberts avesse recitato senza mutandine, tuttavia guardò ammirata il vestito color nocciola con i pois bianchi.
- Provalo, – disse Cristina. – Poi ti do il cappellino. Sarai una bomba…
Dopo un po’ andò a guardarsi allo specchio, rimanendo a ...