1. Il ricatto


    Data: 12/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul

    ... confessarli tutti!”
    
    Il ragazzo fece la faccia terrorizzata, perché non aveva certo pensato a quell’aspetto della vicenda. Il terrazzo era ancora più vicino al cielo e c’era Dio cui dare conto, altro che la mamma e Angelo.
    
    “Ci andrai?” chiese Corrado.
    
    Il cenno di assenso, fatto con tutta la convinzione possibile da Michele, ovviamente non convinse Corrado che aveva già la sua bella idea da mettere in pratica.
    
    “Non ti credo, perché ti vergognerai troppo a dire tutto al parroco. Che ti fai le seghe e che hai rubato la rivista porno ad Angelo e così andrai a mettere nei guai pure tuo fratello che quando tornerà ti romperà tutte le ossa ad una ad una. Anche tua madre lo saprà. E allora saranno guai davvero…”
    
    Michele era ormai nel panico, perché aveva capito che Corrado aveva ragione in tutto e che in apparenza non c’era altra soluzione al problema che restare nel peccato e finire all’inferno. Che al momento gli sembrava la soluzione meno dolorosa, comunque.
    
    “Come devo fare?” chiese con un filo di voce, mentre finalmente si alzava, rivestendosi.
    
    Era così intontito che non s’era reso conto di essere ancora con le mutande abbassate. Questo scontentò parecchio Corrado che fino a quel momento s’era goduto quella nudità.
    
    “Non lo so proprio! Certamente devi confessarti. Come farai a tenere fuori tuo fratello e a non fargli sapere niente, non lo so, però?”
    
    “Tu non gli dirai niente?”
    
    “Te l’ho detto che non faccio la spia!”
    
    “Allora il problema è solo che ...
    ... ho fatto peccato?”
    
    “Solo?” e calcò la voce per mostrargli quanto fosse scandalizzato da quelle parole “Ti pare poco? E tutto quello che ti abbiamo insegnato? Quante seghe ti sei fatto fin adesso senza confessarti?”
    
    Si guardò le punte dei piedi che uscivano dai sandali. E chi le aveva contate!
    
    “Lo sai che masturbarsi è peccato?”
    
    “Si” mugugnò.
    
    “Forse una soluzione c’è!”
    
    “Davvero?”
    
    “Si, ma… ci vado di mezzo io e non so se faccio bene.”
    
    “Ti prego, Corrado, farò qualunque cosa dici. Quello che vuoi!”
    
    “Alle tue penitenze per questa settimana posso pensarci io!”
    
    “E non lo saprà nessuno? Non dirai niente a nessuno?”
    
    “No. Stai tranquillo!”
    
    “Grazie!”
    
    Era così contento che fece per abbracciarlo, ma Corrado si scostò.
    
    “Lo faccio solo perché ci conosciamo e perché sei nell’associazione cattolica e di peccati ne hai fatti abbastanza.”
    
    “Si… grazie! Ma che devo fare ora?”
    
    Corrado era indeciso se cominciare là stesso con quello che aveva in mente, oppure attendere. Decise di fare subito qualcosa, in quel momento, perché erano al sicuro. A nessuno sarebbe venuto in mente di andare a guardare là dietro. Voleva un sostanzioso assaggio di quello che l’aspettava. Che sarebbe stato davvero tanto. Per tutta la settimana e forse anche dopo. Ma con Michelino ci voleva prudenza.
    
    “Prima di tutto voglio sapere se ti masturbi.”
    
    Attese una risposta che non venne, perché Michele era arrossito e guardava per terra.
    
    “Beh? Te le fai?”
    
    “Si” ammise ...