1. Mary la troia: la riunione condominiale


    Data: 13/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: durex

    Mary raggiunse il secondo orgasmo della giornata e non riuscì a trattenere un urlo di piacere al suo sopraggiungere.Stava carponi sul letto ed io, da dietro, continuai a chiavarla anche dopo averla fatta godere.Mary si guardò allo specchio e vide il riflesso di una troia: i capelli scuri, lunghi ed ondulati, cadevano sulle spalle; le labbra carnose erano rese più provocanti dal rossetto rosso marcato, la lingua scivolava all'esterno, con ripetuti movimenti pieni d'erotismo.Lo sguardo voglioso non si placò dall'orgasmo raggiunto; le braccia ben salde sul materasso contribuirono a mantenerla in posizione prona pronta ad essere schiavizzata dal mio pene.Le grosse tette pendevano nelle loro grandezza; il culo rotondo, sporgeva nel suo erotismo, pronto a soddisfare il maschio di turno. La figa gonfia ed il clitoride turgido erano chiari segni del suo desiderio; le gambe coperte da un paio di autoreggenti nere, invitavano all'eccitazione, anche grazie alla presenza di un provocante e femminile reggicalze, anch'esso nero. Per finire il tocco della puttana perfetta fu completo con le calzature: un paio di un classico decollete con un tacco quattordici.E mentre Mary godeva, continuai a chiavarla con forza ed ardore, facendole sentire la piena presenza del mio cazzo dentro di lei.Le allargai le chiappe e le massaggiai l'ano; quindi feci cadere sul suo stretto buco una quantità abbondante di saliva, lubrificandolo a fondo. La sodomizzai prima con il dito indice e poi aggiunsi al primo ...
    ... il dito medio.Sfilai il cazzo dalla figa, ben lubrificato dagli umori sessuali della donna, ed accompagnai la cappella a trapanarle il buco del culo.Mary aveva ormai esperienza da vendere ed il piccolo foro non resistette molto a cedere per l'ennesima volta. Feci entrare la parte superiore della cappella, quindi esercitai una leggera pressione ed anche il glande fu dentro il suo culo per poi entrare completamente.La presi per i capelli, le alzai il viso verso lo specchio e la insultai:Guardati, troia! Guarda come ti fai inculare e guarda come ti piace. Sei una puttana, una lurida vaccaMary godeva come una pazza ad essere insultata e quella volta non fu da meno:Sono una zoccola. Inculami, fammi sentire porcaLa tenni ferma per i fianchi, e con il bacino le impressi forti colpi sino a far sbattere le palle contro le sue chiappe.Mary non smise di muoversi in sintonia con il mio andirivieni. Il cazzo si sentì a proprio agio dentro il suo culo e Mary continuò a godere ed a non nascondere nulla dei suoi desideri.Le massaggiai il clitoride, diventato enorme, ed affondai sempre con più forza dentro il suo ano:Ti piacerebbe farti scopare da un altro uomo, mentre io t'inculo, vero zoccola? La vuoi una gangbang con mille cazzi che ti sbattono, vecchia bagascia?Così dicendo le tirai i capelli sino a sollevarle il capo:Rispondimi, lurida vacca!Sì lo voglio. Voglio essere una zoccola, voglio succhiare dieci cazzi e farmi fottere da altri. Voglio dare il culo a tutti e voglio annegare nello ...
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