Mary la troia: la riunione condominiale - Racconti Erotici

Mary la troia: la riunione condominiale

... cui erano stati soggetti. Si sentiva l�inguine appiccicato dai proprio umori e da quelli dei suoi compagni ed in più la sborrata e la pisciata dell�ultimo, che aveva terminato urinandole nel culo, cominciava a colarle lungo le cosce. Si augurò che il marito stesse dormendo profondamente e non la vedesse in quello stato, chiese dove fossero i vestiti e cercò di ricomporsi; aveva l�aspetto di una troia, e non solo l�aspetto.Andò via camminando sicura sui tacchi a spillo, si girò verso i suoi quindici amanti e non resse i loro ammiccamenti: abbassò lo sguardo e si sentì umiliata. Ormai tutti nel palazzo sapevano quanto fosse puttana. Il padrone di casa le si avvicinò e le disse:La prossima settimana ci sarà un�altra riunione. Ti aspettiamoMary non disse niente, ma annuì con la testa, aprì la porta e scese le scale.Aprì la porta di casa e con sollievo si accertò che il marito stesse a letto. Si sentì chiamare, ma rispose di aspettare perché aveva bisogno di andare nel bagno. Si liberò in fretta degli indumenti e si mise sotto la doccia. Dopo un quarto d�ora raggiunse il marito nel letto. Finalmente profumava ed aveva riacquistato un�aria rispettabile, ma quanto sarebbe durata?Il marito la baciò, le diede la buonanotte e si addormentò. Mary rimase sveglia, guardò il coniuge e pensò:Tu non hai idea di quanto sia zoccola tua moglie