1. Notte a sorpresa


    Data: 13/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: facas

    ... sotto non mi faceva respirare. Claudio venne nuovamente scaricando sul mio petto e io appassionato venni ancora sporcando me e lui. Nel tirar fuori Simone, il suo cazzo un pò di seme mi cadde nuovamente in viso, Io presi la minghia di Simone e me la misi in bocca come se volessi pulirla. Eravamo sfiniti e soddisfatti. Claudio scese dal divano e si distese a terra guardandosi e guardando me, fece una faccia schifata e si mise a ridere a crepapelle, dicendo con la sua bellissima cadenza romana.- ammazza, come stai messo!!- aveva ragione al 100%, ero inguardabile. Sporco di sperma in quasi tutto il corpo, sudato e appiccicoso. Non dicendo nulla feci cenno di passarmi il pacchetto di fazzoletti che stava sul tavolo. Mi pulii finchè ho potuto, poi sempre in silenzio feci segno di passarmi le sigarette. Ci voleva proprio una fumata. In quel momento con uno scatto felino, Simone ci saltò smadonnando. Si erano fatte quasi le due, e domani eravamo di alzata presto sia lui che io. Io e Claudio seduti nudi sul divano a fumare, Claudio prende la parola:- Simone per accompagnarmi a casa gli tocca tornare indietro a tor sapienza, gli faccio far tardi proprio!- Io risposi che se non aveva problemi poteva restare da me, e domani l’avrei lasciato a casa, tanto ero di strada per andare a scuola, ero in prima ora, quindi sveglia alle sette meno un quarto. -Davvero??- rispose, subito prese il cellulare e scrisse un sms alla madre con chissà quale scusa. Simone usci dal bagno già vestito, e alla ...
    ... notizia che Claudio rimaneva per non fargli allungare il giro non si creò problemi. Un giro di abbracci e si diede. Io preparai l’occorrente per la doccia di Claudio e una tuta per la notte. Riassettai un pò la stanza e andai prima io a farmi la doccia,all’uscita lo trovai pronto per prendere il mio posto. Nel frattempo notai che aveva messo un po di ordine tra le sue cose. Mentre si docciava, fumai un'altra sigaretta sul balcone, l’aria continuava ad essere mite, solo con un po’ di umidità solo dettata dall’ora, mi avviai per andare a letto, Claudio ancora non usciva. Ripensavo a tutto quello che era successo e alla sensazionale serata passata. Fantasticando così mi squillò un sms, era Simone che diceva di essere arrivato a casa e commentava la serata definendola spettacolare. Io mi sistemai sotto le lenzuola aspettando il ritorno di Claudio. Chiudendo gli occhi mi ripassavo davanti tutta l’eccitazione della serata, il ritorno dalla serata con i colleghi, la telefonata e l’incontro, la chiacchierata con Claudio e la scopata di Simone. Mi addormentai, quando sentii una carezza sulla guancia che quasi sussultai. Nell’aprire gli occhi lo vidi vicino, lo baciai e lui me, abbracciati crollammo. Nel sogno sentivo cinguettare, ma ahimè, pensavo fosse un sogno. Aprii gli occhi, io che in genere andavo in giro per il letto, quella notte non mi mossi di un cm, la testa di Claudio dove l’avevo lasciata all’atto di addormentarmi. Guardai in direzione della finestra, una luce sospetta mi ...
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