1. L'amicamante


    Data: 14/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: exibit1978

    ... continuo, dopo un paio di giri intorno all'ano spingo dentro il dito fino metà. Lei ansima ma ancora non parla e io lo spingo di più, entra con un po' di resistenza ma va fino in fondo. Ancora saliva, lo massaggio per ammorbidirlo e quando sento che il dito va fino in fondo liscio decido di provare a incularla. Spingo la cappella contro il suo ano che si apre invece di opporre resistenza e con una spinta lenta e continua il cazzo entra tutto fino in fondo. Ha il culo stretto ma non faccio fatica a infilarla, spingo tenendolo tutto dentro e lei cede definitivamente con un sospiro forte, la inculo velocemente, da tutto fuori a tutto dentro, è troppo eccitante sfilarlo e poi centrare di nuovo quel buchino stretto e sentire il momento in cui la cappella vince la sua resistenza e lei si apre. Sento proprio che quando entra la cappella il suo culo si rilassa per lasciar scorrere dentro tutto il mio cazzo. Nonostante sia grosso lei non si lamenta, sospira tanto e più lo fa e più io mi eccito e fatico a resistere per non venire. La mia cappella è gonfia, viola, pulsa ogni volta che la tiro fuori da quel culo così accogliente ma stretto al punto giusto per comprimermela ogni volta che entra e esce.
    
    Poi sentiamo un rumore, qualcuno sta entrando nel condominio, lo tiro fuori di colpo e mi tiro su i pantaloni, lei anche si riveste velocemente. Le dico di andare verso l'uscita mentre io salirò verso casa. E' l'inquilino del piano di sopra, va verso l'ascensore e sale, io scendo e ...
    ... corro verso il portone per farla rientrare.
    
    Ci guardiamo un po', torniamo dove eravamo nascosti a scopare, lei chiedo se vuole ricominciare e lei mi dice, con un tono di voce che da solo mi sarebbe bastato per venire, che lei era venuta già tre volte, due mentre le penetravo l'ano e dovevo decidere io cosa fare, lei era ancora li per il mio piacere e voleva vedermi e sentirmi sborrare. Senza perdere un attimo mi calai di nuovo i pantaloni, il cazzo era li pronto, già scappellato e non sarebbe servito molto per farlo esplodere, volevo ancora il suo culo ma mi eccitava l'idea di metterglielo in bocca. Mentre me lo toccavo con una mano le misi l'altra sul collo e accompagnando la sua testa verso il basso le avvicinai il cazzo al viso. Non lo prese in bocca, lascio solo le labbra un po' schiuse mentre io le sfregavo la cappella sopra, non capivo se non lo volesse prendere o cos'altro. Poi le chiesi "Me lo succhi?" e lei mi rispose "Non devi chiedermi le cose, se vuoi farle, falle". Capii in quel momento che le piaceva essere dominata, dovevo essere io a condurre il gioco, quello che volevo, lei mi avrebbe assecondata. Allora le ordinai di mettersi in ginocchio e le spinsi il cazzo nella sua bocca, avevo sempre sognato di essere forte con una donna tanto da dominarla e osare un po' di più così alla seconda spinta andai avanti finchè lei resisteva, era la prima volta che una donna me lo ingoiava tutto, era troppo eccitante sentirla che le mancava il fiato e così lo feci quattro, ...