Una nuova vita 3 – io e marco
Data: 14/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: vogliagay
... tranquillo e rilassato, tanto che si lancia anche in qualche battuta e in qualche risata.
"Beh, buonanotte allora!", lo saluto.
"Buonanotte a te, Giò!".
Spengo l'abat-jour e mi giro sul fianco per prendere sonno. Non sono però tranquillo, mi giro e mi rigiro alla ricerca della giusta posizione.
"Non riesci a dormire?", mi chiede Marco.
"No, non so perché!", rispondo sbuffando.
Dopo qualche secondo sento il suo corpo aderire al mio e le sue braccia cingermi il petto. Più sotto sento movimento. Si avvicina anche col viso, comincia a respirarmi nell'orecchio e mi sussurra: "Grazie Giò", cominciando a leccarmi delicatamente il lobo.
"Che fai Marco!?!", protesto io. Cerco di divincolarmi, ma la sua presa è forte e col passare dei secondi la mia resistenza si fa sempre meno decisa.
Incoraggiato dalla mia arrendevolezza comincia a muovere il bacino contro il mio culo, facendomi sentire distintamente il batacchio durissimo tra le sue gambe.
"No Marco, dai, che fai? Non dobbiamo!", riprovo a protestare. "Sei sposato!", concludo, sperando che quest'ultima affermazione possa convincerlo a desistere.
Ma nulla, continua imperterrito a strusciarsi contro di me. "Ti prego Giò, sono tre settimane che non faccio nulla, sto impazzendo dalla voglia! Fammi godere del tuo corpo, ti scongiuro! Lo so che lo vuoi anche tu!".
Nel frattempo le sue mani esplorano il mio corpo: torace, addominali, il pacco, finché una mano si intrufola nei miei boxer andando a ...
... stuzzicare il mio buchino. È inutile, sono in suo potere. "Oddio Marco, sìììì! Continua ti prego!".
In un battibaleno abbassa entrambi i boxer e prende a strusciare il suo cazzone tra le mie chiappe, andando a lambire il buco. È talmente eccitato che è tutto bagnato di precum. "Dio quanto ti voglio, Giò! Preparati che ti inculo!", mi sussurra voglioso all'orecchio.
Si riempie una mano di saliva, bagna abbondantemente il mio buco, poi il suo cazzo e comincia a premere per entrare. La lubrificazione e la mia voglia fanno sì che il buco sia ben pronto, quindi riesce a entrare senza alcuna fatica, seppur lentamente. È fantastico, impazzisco di piacere. Sento il suo palo che conquista il mio culo centimetro dopo centimetro, fino a piantarsi interamente. È una sensazione meravigliosa, mi sento pieno di forza maschia. Mi tiene fermo per i fianchi e spinge ancora con tutta la forza che ha, come volesse far entrare altro cazzo che in realtà non c'è. "Oh cazzoooooo!", urlo sofferente, in quanto la forte pressione alla fine del mio retto mi provoca un dolore non indifferente. Incredibile a dirsi però, il piacere psicologico di essere posseduto mi fa resistere e desistere dal chiedergli di smettere. Soffro e godo nello stesso momento!
Dopo qualche secondo comunque comincia a uscire. Lo toglie tutto, per poi infilarlo tutto di nuovo. Una decina di affondi lenti ma intensi. Quindi esce, si allontana da me e accende la luce. "Voglio vederti mentre ti scopo, voglio vederti godere!".
Mi ...