Prima volta, parte prima.
Data: 05/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: carpediemss, Fonte: Annunci69
... un attimo, era più grande di lui, alto e slanciato, capelli un pò lunghi curati e barba di due giorni lunga in un viso tondo.
Altro non potei notare da quella rapida occhiata, mi passo davanti allontanandosi dal locale.
Rimanemmo soli io e lui, lo guardai e gli sorrisi.
Lui ricambio abassando lo sguardo al pavimento bagnato.
Mi diressi verso di lui e mi presentai tendendogli la mano:
“Ciao, mi chiamo Alberto”.
Lui velocemente, ripose lo spazzolino che teneva in mano nell'astuccio che aveva con se.
Si voltò e mi tese la sua mano aferrando la mia.
“Gabbriele piacere”.
Ci guardammo ridendo per un po' per l'imbarazzo della situazione.
“Ti ho visto in piscina l'altro giorno e poi ci siamo nuovamente incontrati vicino al ristorante per lo spettacolo di animazione”.
Dissi io non avendo altro da dire sul momento.
“Si ti ho notato anche io”.
Mi rispose lui.
“Quanti anni hai?” Mi chiese.
“Ventidue” Risposi io.
“Tu?”
“Diciannove, venti tra un mese”.
Rispose lui.
“Ha ok, io ventidue” Rido.
“Ti Piaccio ?” Mi chiese all'improvviso.
Non sapevo cosa rispondere, non mi aspettavo una domanda così diretta.
“Allora? Non Rispondi?” Ride e guarda il pavimento, forse pentito da quella domanda imbarazzante.
“Si, mi piacciono i tipi come te”.
Gli ripsposi io di getto, iniziavo a lasciarmi andare.
Stettimo in silenzio per poco e poi senza dire una parola o aggiungere altro si abbasso i pantaloncini quel tanto da mostrarmi il ...
... suo cazzo, che anche se era ancora moschio si presentava bene.
“Questo ti piace?” Disse prendedolo in mano e guardandomi con malizia.
“Si” Gli rispondo un po' imbarazzato, non lo avevo mai ammesso con nessuno fino a quel momento.
Ci guardiammo per un attimo e ridemmo, lui si tirò su i pantaloncini e mi disse:
“Andiamo nel box doccia!”
Fece strada lui, io lo segui, entriammo nel box, chiusi la porta in legno rosso alle mie spalle, siamo uno di fronte all'altro, ci guardammo un po' impacciati, il box doccia era piccolo e stretto ma ci adattammo comunque.
Avvicinai il mio viso al suo in cerca delle sue labbra, lo baciai, lui ricambio, prima un bacio leggero, poi più deciso.
Mi lasciai andare, lo baciai con più forza, lui ricambiava si lasciva andare anche lui facendosi trasportare dalla mia iniziativa, la mia lingua si attorcigliava alla sua più è piu volte, aveva un buon sapore, la mia saliva si mescolava alla sua.
lo tenevo per la testa, lui inizio a strizarmi i capezzoli.
“Haa!!” Dissi io.
Continuammo a baciarci, ci stacavamo solo per respirare.
Anche io iniziai a strizzargli quei bei capezzoli che aveva, mi piacciono ho voglia di leccarli come avevo imaginato nelle mie fantasie, mi staccai dalla sua bocca, lo guardai aveva una faccia perversa, immersa nella lussuria che ci stava guidando.
Continuai a strizzargli i capezzoli
“Si dai mi piace !” Mi disse.
Continuai a strizzarli, non resistovo più mi spostai e con la testa su di uno ci ...