1. Soggiogata 6


    Data: 18/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987

    ... chieste”
    
    Intanto continuava a muovere le dita dentro di me portandomi, insieme al calore che continuava a diffondersi dalle mie chiappe brucianti e la mia compressione delle tette, vicino a quello che non avrei voluto mai fargli vedere: un orgasmo.
    
    “no, deve chiederle a lui….”
    
    Non capivo ma quando mi prese per un braccio e mi costrinse in ginocchio portando quel cazzo rozzo come il suo padrone a 10 cm dal mio viso iniziai a comprendere.
    
    “se vuole le chiavi le chieda a lui, ogni parola una leccata tipo gelato, se la cosa sarà di nostra soddisfazione gliele darò, altrimenti le darò a suo marito spiegandogli perché è rimasta fuori”
    
    “no no la prego!!! Faccio come vuole le chiederò come ha detto lei ma la prego non mi faccia questo!!!”
    
    “allora forza…..”
    
    Mi accinsi a recitare quella scena ridicola e prendendolo con entrambe le mani (come era caldo e pieno di vene!!!)
    
    “vorrei….slurp…..riavere…..slurp…..le ..slurp….mie….slurp…..chiavimmmmmmppphhh”
    
    Dopo l’ultima parola me lo cacciò in bocca di forza ed io come al solito reagii impegnandomi a leccarlo come meglio potevo, apprezzando anche le differenze di forma, sapore e odore rispetto agli altri e dopo poco le sue mani non spinsero più dietro la mia nuca perché mi impegnavo da sola in un pompino frenetico mentre di nascosto serravo le cosce per placare il fuoco che di nuovo si era acceso tra le mie gambe.
    
    “che pompinara!!! E brava la maestrina!! Si è quasi meritata le chiavi, ma per punirla di come ...
    ... faceva la santarellina altezzosa, dovrà fare un ultimo sforzo …….”
    
    “mmmppphhhh…che cosa ancorammmmppphhh”
    
    Me lo ricacciò dentro a forza…..
    
    “Voglio incularla ma lei me lo dovrà chiedere per piacere ed in maniera convincente ed allora avrà le sue chiavi.
    
    Voleva stravincere, non gli bastava quello che mi stava facendo?
    
    “va bene….me lo metta dietro….”
    
    Dissi piena di vergogna smettendo di leccarlo
    
    “non ci siamo capiti me lo deve chiedere per piacere e deve anche muovere il suo culone per essere più invitante”
    
    Con il viso se possibile ancora più in fiamme, mi riappoggiai al piano in formica e agitando il sedere girai il viso verso di lui e dissi:
    
    “la prego signor Vincenzo, potrebbe mettermelo nel sedere?...Mi farebbe tanto piacere”
    
    Senza rispondere me lo infilò tutto nella fica ed io emisi un gemito lunghissimo di cui subito mi vergognai.
    
    “se proprio le fa piacere, l’accontenterò e togliendolo ormai ben lubrificato dai miei umori me lo infilò tutto dentro in un solo colpo facendomi rimanere letteralmente senza fiato: aprii la bocca ma non uscì niente.
    
    Sentii un dolore partire dalla parte più interna di me e propagarsi per tutto il corpo, nello stesso momento sentimmo una porta per le scale aprirsi e poi chiudersi con dei passi che scendevano le scale.
    
    Lui mi tirò indietro facendomi perdere l’appoggio davanti e quindi mi costrinse ad appoggiarmi con le mani a terra mentre quel bastone rovente rimaneva piantato in me, poi spingendomi nuovamente in ...
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