Eva - Racconti Erotici

Eva

... sopravvivere sperando in una missione di recupero.

Sapevo che restare a terra senza energia e viveri voleva dire andare incontro a morte certa, decisi di provare a guadagnare tempo.

Mi alzai mettendo in bella mostra le mie natiche, strizzate nei pantaloncini corti che indossavo.

"Sicuro di volere solo le barre di Lixio da me?"

Gli sorrisi e mi misi spudoratamente di schiena con le gambe leggermente divaricate.

"Ci capiamo bambolina, e' più di un anno che non mettiamo il cazzo in una bella figa bagnata"

Il "mettiamo" mi lascio' un attimo confusa, poi quando vidi saltere fuori i cazzi delle due donne che lo accompagnavano mi fu tutto chiaro, erano due splendide transgender.

La cosa era positiva, più tempo guadagnavo e più possibilità avevo che mi venisse in mente qualcosa, mi sfilai la maglietta e i pantaloncini, sotto non portavo nulla, mi avvicinai con il mio metro e ottanta di curve sensuali, poi mentre i miei occhi viola ammiccavano verso il capo, mi inginocchiai davanti alla bionda e le scappellai la grossa nerchia.

Fui presa tra le due, l'orientale me lo pianto' dentro senza troppi complimenti intanto che lavoravo alacremente il cazzo dell'altra.

Le sue tette erano due bocce di marmo, potevo vedere i suoi capezzoli duri oscillare mentre mi fotteva la bocca con ritmo crescente.

Red si era posizionato dietro l'orientale e le stava tastando i coglioni con una mano, mentre con l'altra le aveva abbassato la zip della tuta e le aveva fatto uscire ...

... il seno.Lo vidi armeggiare con i pantaloni, tirare fuori il cazzo e poi lentamente spingerlo nel culo della tizia, udivo i suoi gemiti sempre più forti, e per tutta risposta sentii dentro di me il suo cazzo indurirsi ulteriormente, mentre le sue spinte diventavano più decise.

Il sapore acre del cazzo che stavo succhiando mi dava la nausea,piccole perdite di liquido denso mi suggerivano che presto mi avrebbe scaricato in corpo il contenuto dei suoi coglioni.

Mi sborrarono dentro assieme, mentre il capo la inculava con vigore.

Era venuto il momento, scalciai nei testicoli la troia gialla con tutte le mie forze, poi chiusi i denti, e sputai il cazzo mozzato della bionda.

Red rimase basito, quasi incredulo in un esplosione di sperma sangue e urla, l'orgasmo gli si spense tra le cosce della orientale, che era piegata in due senza fiato.

Raggiunsi la rastrelliera delle armi e con un movimento fluido ridussi in poltiglia la testa dell' uomo con un colpo preciso e fortunato.

Capito che era questione di vita o di morte l'orientale vinse il dolore e mi carico' a testa bassa disarmandomi, mi colpì' violentemente alla testa e persi i sensi.

Mi ripresi, ero legata al tavolo, completamente nuda, davanti a me accatastati come bestie al macello i corpi dei miei tre assalitori.

Vidi un uomo dal fisico imponente, vestito di pelle, che portava un anacronistico cappello da cow boy ed era armato con un fucile a pompa di grosso calibro.

Dai grossi buchi nei corpi delle ...