1. Due palmi sotto il sole


    Data: 05/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: CLAUDIO TOSCANI

    ... loro sede. Ciro aveva volto aguzzo, occhi piccoli e guizzanti. Il soprannome “Faina” gli derivava non solo dall’aspetto ma per la scaltrezza con la quale, nottetempo, si “procurava” legna dalle cataste che avvistava sui bordi delle strade di campagna, e “rimediava” uva dalle più solatie vigne di collina, per farci un vino di tredici gradi, senza che nessuno fosse mai riuscito a prenderlo in castagna. La gente si avviò alla spicciolata verso casa e della maggiolona non rimase che un vago odore di polvere pirica sull’aria e, per terra, qualche busta con rimasugli di patatine fritte. Ritorno ai campi elisi. Avevano raggiunto il piano e si erano addentrati in un passaggio campestre. Lo schienale della poltrona di Mauro era abbassato e Silvia reggeva un batuffolo di cotone imbevuto d’antisettico. «Silvia, lascia stare, è solo un graffio.» «Mica ti vergognerai.» «Insomma…» «Sul Terrazzone non provavi vergogna.» «Ora sì. Il cervello è buffo. Quel disinfettante è scaduto?» «No che non è scaduto. Non sono due mesi che ho comprato questa roba.» «Brucia?» «Non è alcool.» «Lì è una parte parecchio, parecchio delicata, però.» «Uffa non fare il fifone.» «Silvia, l’hai sentito?» «Che cosa?» «Un rumore strano. Non credi sia meglio andarcene?» «Mauro non inventare scuse e tira giù i pantaloni.» «Silvia mi raccomando.» «Togli anche gli slip.» Dallo strato di fazzolettini traspariva una macchiolina vermiglia. Silva provò a rimuovere le salviette ma dovette desistere perché Mauro emise un ...
    ... gridolino di dolore. «Il sangue ha appiccicato la carta alla ferita.» «Allora staccherò i fazzoletti con l’acqua calda a ca… ahia!» «Fatto.» Silvia fece un risolino. «Com’è bruttino quando è floscio! E queste paiono uova di gallinella.» Mauro si coprì gli occhi. “Altroché se ha ragione tuo padre a sostenere quanto tu sia curiosa” «C’è un graffietto sulla pelle.» «Vedi che non c’è bisogno di disinfettarlo, Silvia?» «È meglio di sì invece.» Silvia passò il cotone sul graffio delicatamente. «Brucia?» «Nnnzzz!» «Che ti avevo detto, pauroso che non sei altro?» Mauro, superata la fifa, cominciò a rimboccare le correnti che conducevano ai campi elisi. «Cribbio si sta ingrossando e la ferita si sta riaprendo. Non puoi farlo stare buono?» «È una parola con te che lo tocchi.» «Ciumbia mica lo hai piccolo. Ce lo hanno tutti così i maschi?» «Silvia non c’è una misura standard. Credo di essere nella media.» «Mauro ti ho fatto una domanda sciocca?» «Non è sciocca, mi meraviglio soltanto che…» «Che non ne abbia visti altri, per fare un paragone, volevi dire? No non li ho mai visti nemmeno in internet in qualche video hard, ma ora credo sia meglio andare, sai?» aggiunse Silvia avvertendo qualcosa che somigliava ad uno svolazzo di farfalle nello stomaco. «A casa disinfettalo ancora e butta gli slip o tua madre chissà cosa penserà ti abbia fatto.» CAPITOLO DECIMO QUELLA DIGA NON S’ HA DA FARE. BATTAGLIA ECOLOGISTA IN DIFESA DELLA VALCORNIOLA. COSTITUITO UN COMITATO PER IMPEDIRE LO SBARRAMENTO SUL ...
«12...118119120...268»