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Due palmi sotto il sole
Data: 05/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: CLAUDIO TOSCANI, Fonte: EroticiRacconti
... intervenne Livio. «Uno degli assessori regionali firmatari di questo protocollo è…» Toccandogli una scarpa Fabrizio lo interruppe e gli mormorò all’orecchio: «Livio che cosa sta succedendo? Silvia ha cambiato posto e tiene la mano di Mauro in grembo.» «Sabato scorso quel ragazzo ha fatto colpo su Silvia», rispose Livio bisbigliandoglielo. Sollevò una mano per nascondere il labiale e soggiunse: «Lei gli ha proposto d’accompagnarlo a fotografare la Valcorniola e…» «Ho capito non c’è bisogno che tu aggiunga altro», tagliò corto Fabrizio. «Ora cerchiamo di mantenere concentrati Stefano e il Bizza perché se si voltano succede il pandemonio.» «Che state confabulando?» mugugnò Arturo. «Non volete più dirlo chi sia il furbastro di turno? Siete stati evasivi anche sulla stampa, quindi smettetela di menare il can per l’aia e sputate l’osso. Perché, Livio, hai sollevato la mano per nascondere il labiale mentre parlottavi con Fabrizio?» «Ha ragione il Bizza. Non vogliamo segreti», lo spalleggiò Stefano. «Dicci il nome.» Livio lo pronunciò. Arturo proruppe in una risata tanto gracidante che pareva il richiamo di una raganella. «Così dietro l’immagine dell’ecologista, impegnato a fare l’assessore regionale per l’ambiente, quel furbacchione s’è buscato un bel gruzzolo di quattrini alla faccia di quattro fessi come noi. Scommetto la salute che nemmeno ha messo piede in Valcorniola prima di sottoscrivere d’allagarla.» Si voltò a guardare Mauro per condividere un comune cruccio ma la scena ...
... che vide gli fece strabuzzare gli occhi. Sbatté le palpebre col timore di avere scambiato un lombrico per un anaconda ma la vista gli rimandò la stessa immagine; la mano del ragazzo di Sanfabiano era posata sui jeans di Silvia e notò come fosse lei a tenergliela stretta. Si accostò all’orecchio dell’amico e gli bisbigliò: «Stefano, stai all’erta perché mentre noi discutiamo dell’assessore tizio, il pittore della Valcorniola ti soffia la ragazza.» «Che cosa hai detto?» «Mauro ti frega Silvia», ripeté Arturo alzando la voce. «Hai capito ora? Voltati.» A Stefano fu come avessero scagliato un macigno sul petto. Una sorda disperazione lo investì come un getto d’acqua gelida. Avvertì il sangue abbandonargli il viso. Monica, incuriosita per quel parlottare, si sporse in avanti e chiese al Bizza che cosa stesse succedendo. «Silvia quella stronza.» «Stronza? Che cosa ha fatto?» «Guardala e stupiscitene.» Lei si voltò di lato ed esclamò: «Oh, Madonna!» Avvisò Franco e fra i tre iniziò un fitto scambio di frasi mormorate. «Bizza, Silvia lo conosceva già quel ragazzo?» chiese Franco sottovoce. «Che io sappia no.» «Allora è successo tutto sabato scorso?» «Mi sa che è andata così.» «Da lei non me lo sarei aspettato.» Notando il pallore sul volto del giovane amico, il Bizza sentenziò: «Mi cascassero gli occhi se a “quella” rivolgessi ancora la parola. Stefano ha cincischiato troppo tempo per corteggiare Silvia e gli è costata cara.» «Per favore siate più attenti», li riprese Fabrizio. «Bene», ...