Odette, oui je suis putaine. -9a parte (messer verduzio, tino, e donna rosina che canticchiando...)
Data: 19/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... !”
“Ah ! Bella fighetta ! La sento calda, e strettahhhhhh…uhnmmmhhhh, ahn ! Ahn ! Ahn !”
“Ahnnn ! Ahnnnn ! Ohhhhhh ! muoviti…muoviti…ohohhhh…ahn !”
Tino nei movimenti era un po’ impacciato e Odette lo interruppe per dirgli:
“Attendez !”
Tolse il contatto ai due sessi e Tino sembrò non gradire, ma Odette disse:
“…à la manière de la chienne !...”
Tino, che di francese non aveva capito niente, intuì dalla posizione assunta dalla donnina:
“Ahhhh, volete farlo a pecora ! Va bene, va bene…entro di nuovo…a pecora allora !”
“Pecorà ! Oui Tino ! Pecorà !”
Tino, vedendole natiche e le cosce di Odette aprirsi per dar modo alla fica di accogliere il suo cazzetto ancora duro da dietro, procedette ad infilarla di nuovo. E la posizione stavolta facilitava i movimenti ad affondo di lui, che adesso aveva modo di guardarle anche l’ano. Continuò per dei minuti a chiavarla facendo muovere l’asta con la cappella partendo ogni volta da un diverso angolo di tiro; la cosa stava facendo realmente godere la fichetta di Odette, che già da qualche minuto stava già lasciando uscire del muco femminile dentro la tinozza; ovviamente stava andando giù di sbrodolo, e quando il ragazzo cercò di stringerle i seni, la donnina dapprima lo favorì, poi dato che stringeva troppo, e dato che non riusciva più a controllare la sua fica in goduria nonostante il non grosso cazzo, cacciò un urletto di godimento al quale però sarebbe potuto seguire anche il godimento dentro le sue carni di ...
... Tino…con un piccolo strattoncino si liberò i seni e tolse il contatto dalla fica: proprio non poteva farlo godere dentro e con il viso arrabbiato di lui, gli sorrise e poi si rivoltò, e dilatando le natiche, disse:
“Entrez in culò ! In culò !”
“…in culo…va bene ! Porca troiona ! Porca ! Ve lo metto al culo, va bene, va bene !”
Tino, arrabbiato per l’amplesso interrotto vicino al suo godimento, eseguì e la trafisse nel culo…al che Odette che stava godendo di fica, trasferì le sue emozioni nel retto. Il cazzo di Tino era ben in grado di prenderlo e tenerlo, e goderlo…
“Ahhnnn ! Oui…corri Tino…corri !”
“Sì…ahn ! Sì…huh ! Com’è strettooohhhh ! Sì…eccolo madama ! Eccolo ! Ahnn, ohhhh, ahn !”
“Mi fotte bene…Tino…tu molto…maschio ! Mai…ahn ! …oui ! …mai tanto piacere così…gode Tino..gode !”
“Godo…sìiiiii…hoh…ahnnnn ! Ohhhh…come stringe ! Che bel culo che avete Odetta ! Certo che la vostra fica era meglio…gran meglio ! Ahnn ! Ohhhh !...Ahn ! Ora ve lo sparo dentro ! Oh ! Ahn ! Oh !”
“Oui Tinò foutre-moi…dans le cul ! Ahnnn ! Ohhhhh ! Ouiiii, foutre ! Foutre-moi Tinò !...Oh ! Hohh !”
Tino ci dava dentro quel culetto stretto, ma appena tiepido; fortunamente la voce e l’affanno di Odette compensavano esaltando quel maschietto che la fotteva attratto dalle forme adolescenziali, ma adulte di quel fiorellino del nord. Odette aveva chiuso gli occhi dicendogli di nuovo tra i rantoli affannosi:
“Prenez-vous mon sein, les minne Tinò, les minne !”
“Ahnn ! Volete ...