Odette, oui je suis putaine. -9a parte (messer verduzio, tino, e donna rosina che canticchiando...)
Data: 19/03/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... al ragazzo di spogliarsi e di entrarvi nudo. L’acqua chiaramente non era calda. Ad ogni modo Tino eseguì e completamente nudo, toccandosi il pisello mentre anche Odette si spogliava. Naturalmente recava nelle sue vesti ancora le tracce del rapporto con messer Verduzio. Entrata in acqua di fronte a Tino che si era già accomodato, cercò sotto l’acqua la spugna e trovatala si rialzò allargando le coscette davanti al volto del suo giovanuissimo neo-cliente Tino. Una vulva venticinquenne, dal pelo biondo e curato apparve bagnata agli occhi adolescenti del figlio della signora Giuseppa…neanche il tempo di focalizzarsi sullo spacco, che Odette la stava già massaggiando con la spugna per pulirla. L’intimo lavacro, che Odette terminò in un paio di minuti alternando la schiuma del sapone residuo su di essa con prese d’acqua, ottenne ciò che la donnina si era raffigurato: l’erezione del cazzo adolescente di Tino, che ormai era dritto ed in via d’indurimento. Odette dopo aver risciacquato nella tinozza ad acqua e rose la spugna, provvide a lavare il cazzo di Tino, che ad ogni passata di spugna della donnina induriva sempre di più. Ad ogni modo finito di lavarglielo la giovane prostituta fece cenno a Tino di abbassarsi facendolo inginocchiare. Poi presagli la testa gliela portò sulla fica. Se il ragazzo avesse voluto leccargliela, era pronta. Odette gliela premette un paio di volte quella testa biondina come la sua, e Tino, dopo un paio di aspirate col naso in quelle dolci carni, ...
... estrasse la lingua e prese a leccarla freneticamente in ogni piega concentrandosi più in alto. Nonostante quella sua giovane età le regole del cunninlictus sembrava conoscerle. Le sue lappate di lingua piena sembravano troppo veloci e frenetiche. Odette agendo sulla sua testa con opportune pressioni e carezze gli dettò la velocità giusta per farla godere e farle cacciare la bava. Tino rallentò onorando quella vulva di saliva; ogni tanto le leccava anche l’interno delle cosce, provocando nella donnina il primo vero rantolo da quando pochi minuti prima gli aveva offerto la fica per il preliminare di sesso orale:
“Hoh ! Ahnnnnn ! Uhmmm ! Ahnnn !”
“Slaaaap, slurrpppp, slaaaaaap, slurp, slurp !”
“Ahnnn ! hummhhhh…oui, oui ! Hoh !”
Fosse dipeso da Tino avrebbe continuato a leccare ancora fino a lavarsi la faccia con le umidità di quella fica giovane e rosea, dal pelo biondo, e bagnata bene… ma in anni di pratica sessuale continuata Odette aveva compreso che la libidine del maschio, come inizia raggiunge il culmine, per poi inevitabilmente finire; e se finiva anche il cazzo perdeva l’erezione una volta soddisfatti emotivamente. Odette si sedette in acqua allargando bene le cosce fino a mettere le caviglie sul bordo della tinozza…la fica per Tino era pronta, e lo spacco era già aperto e dilatato dai preliminari. Tino prese il cazzo in mano e lo ficcò dentro il sesso di Odette, che nonostante non fosse poi tanto grosso fece finta di averlo sentito…
“AHN ! …uhmmm, ahn ! Hohhhhh ...