Il marchio delle corna impresso a fuoco nella mia mente - Racconti Erotici

Il marchio delle corna impresso a fuoco nella mia mente

Le mie mani non riuscivano a smettere di accarezzare la pelle abbronzata della schiena di Barbara. Poi lentamente, reso schiavo dalla lussuria, simile ad un coltello nel burro il mio cazzo le scivolò tra le cosce fradice di umori.

Ad ogni spinta il mio sesso rimescolava il groviglio di sperma che i due uomini le avevano scaricato dentro in quella serata che non mi era sembrata avere mai fine.

"Ora baciami, fallo mentre me la spingi più in fondo..."

Le sue parole mi ipnotizzarono, il suo corpo generoso e oscenamente provocante profumava ancora di sesso e la mia mente non riusciva a smettere di pensare a quello che mi aveva fatto fare poche ore prima...

Il caldo sussurro della primavera sui loro corpi seminudi rendeva le nostre due donne ancora più belle.

Io e l'altro "cornuto" guardavamo le nostre due mogli comodamente seduti sul divano di pelle bianca del mio salotto.

Quella era una strana sorta di scambio di coppia, non conoscevo le tre persone che avevo ospitato in casa mia quella sera.

La lei era una esuberante bionda sulla quarantina di nome Elena.

Era stata contattata direttamente da l'amante di mia moglie, che aveva organizzato quella serata per fare sesso insieme a lei e al suo bull.

Il giovane che si era presentato insieme a lei era un ragazzo molto più giovane di noi, forse non ancora trentenne con un fisico armonioso ed asciutto ma certamente nulla a che vedere con quello di Manuel.

Barbara e Manuel si erano conosciuti nella ...

... palestra dove lui lavorava come personal trainer.

Ben presto le lezioni di aerobica erano diventate scopate travolgenti di cui la mia lei mi aveva subito messo a conoscenza.

Il nostro è un rapporto aperto, dove a differenza di molte coppie cuck io e lei abbiamo una splendida intesa sessuale.

Fin da subito avevamo capito però che il suo appetito sessuale non poteva essere appagato da un solo maschio ed io al contrario di ciò che accade in altre coppie dove tutto avviene di nascosto dall'altro ho serenamente accettato il mio ruolo di cornuto, ben conscio che il porco dentro di me avrebbe goduto ogni volta che l'avrebbe vista gocciolare sul mio ventre gli umori ancora caldi dei un altro maschio.

La cena era stata come mi aspettavo piacevole.

I nostri ruoli lasciati in disparte per permettere a tutti di godere della capacità di Barbara di far godere la gola con una serie di prelibate specialità romagnole.

Qualche libertà la si era intravista, soprattutto tra Elena ed il suo bull che le faceva sfacciatamente sparire le mani sotto il vestitino di maglia nero che indossava.

Ma ormai il vino e la voglia di scopare le nostre femmine avevano fatto il loro effetto.

I quattro si erano già liberati di alcuni indumenti ed avevano incominciato a giocare tra di loro come se noi fossimo semplice tappezzeria.

"Caro, l'atmosfera direi che si è scaldata abbastanza, preferite assistere o volete andare in studio ad aspettare che noi abbiamo finito?"

Io e l'altro uomo ci ...