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Il marchio delle corna impresso a fuoco nella mia mente
Data: 20/03/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... latrati che sembravano venire da due cani che si stavano accoppiando. Barbara era chinata a pochi centimetri da me, la fica esposta pronta per accogliere il cazzo di Manuel che al mio fianco mi aveva messo una mano sulla nuca. "Da bravo..." Il cazzo era pulito, ma il fatto che fosse stato nelle viscere di Elena mi provocò un conto di vomito che trattenni a stento. Me lo lasciai scivolare in bocca fino ai coglioni ed iniziai a muovergli intorno la lingua. "Brava la nostra puttana...ora fammi scopare nel bagnato, da bravo!" Era il turno di Barbara, la fica era già fradicia e la mia lingua fu solo lo strumento per portarla vicino al suo primo orgasmo. La conoscevo, sapevo come voleva essere leccata e cosa la faceva impazzire. Poi da bravo ruffiano mi tolsi mentre lei si appoggiava alle mie spalle offrendosi al suo maschio. Le spinte come al solito erano vigorose e decise, i suoi muscoli tesi la avvolgevano come in un opera d'arte di oscena eroticitá Avevo il suo corpo nudo davanti a me, i suoi occhi cercavano i miei mentre la sua bellissima bocca carnosa si apriva in un perverso sussurro. "Guarda amore, ce l'ho tutto su per la fica...mi sta sbattendo fortissimo!" Mauro, il marito di Elena mi aveva detto che per lui l'ingoio non era un problema, spesso la moglie che non amava particolarmente lo sperma faceva finire a lui di bocca il bull e comunque se il ragazzo voleva venirle dentro ripulirla era un compito da cui non poteva sottrarsi. lo ...
... tenni fermo per un istante, immaginando che la sua gola fosse l'utero di mia moglie che in questo momento era pieno del cazzo di Manuel e lo riempii con una serie di caldi getti di sborra. Appena fui vuoto me lo scostai di dosso per sorreggere meglio Barbara che pareva in preda alle convulsioni a causa del piacere che il muscoloso maschio che aveva dentro stava regalandogli. L'orgasmo del toro fù rumoroso ed osceno come il solito, la sua mano teneva i capelli corvini di mia moglie stretti in una morsa che la costringeva a tenere la schiena inarcata e il culo portato oscenamente alto come piaceva a lui. "Presto, la fede..." Me la filaria senza battere ciglio, conoscevo già quel rituale, aspettai in silenzio che la infilasse nella fica della mia donna. "Apri bene..." Il sapore del metallo si fuse sulla mia lingua con quello amaro del suo sperma. "Ora tienila in bocca fino a che avremo finito di sbattercela" Annuì, non potei rispondergli ma tanto non avrebbe avuto importanza. L'altro bull aveva già messo una mano sul sedere di Barbara e la stava indirizzando verso la nostra camera da letto dove la serata sarebbe diventata sesso a quattro escludendoci definitivamente dai giochi. Mi girai verso il mio compagno di sventura e mentre i quattro scomparivano nudi nella nostra camera da letto gli tirai fuori il cazzo e iniziai lentamente a lavorarlo di mano mentre i gemiti delle nostre mogli iniziavano giá ad arrivarci distintamente alle orecchie. Sentivo il ...