Il marchio delle corna impresso a fuoco nella mia mente - Racconti Erotici

Il marchio delle corna impresso a fuoco nella mia mente

... sesso di mia moglie fradicio mentre la rendevo di nuovo mia.

"Hai fatto venire dentro anche l'altro?"

Barbara annuì, mi spiegò che il bull di Elena era un vero porco, dopo averla riempita aveva preso la sua donna e con Manuel l'avevamo fatta sedere nella Jacuzzi e l'avevano inondata di piscio caldo.

Aveva dovuto mercanteggiare concedendo sia il culo che la venuta in pancia per evitare di subire lo stesso trattamento.

Le afferrai i fianchi e mentre mi sussurrava all'orecchio quelle porcate aggiunsi la mia venuta a quella degli altri maschi che si erano svuotati i coglioni dentro di lei quella sera.

"E bravo il cornuto, ma a te chi ha detto che potevi scopartela?"

Calò il silenzio, la sagoma possente di Manuel ci fissava entrambi avvolto dalla penombra.

Aveva bevuto troppo e si era fermato a dormire nella stanza degli ospiti ma Barbara non me lo aveva voluto dire.

"Chi sei tu? Saresti un maschio?"

Risposi come un automa, quasi in un sussurro che ero solo un cornuto e che li ...

... non c'era nessu altro maschio, solo le sue due femmine in calore per ciò che si intravedeva dai boxer attillati che indossava.

Appena Manuel fu abbastanza vicino avvicinai la bocca al suo pacco per sottomettermi come un cucciolo di cane fa con il maschio alfa che domina il suo branco.

L'odore forte e muschiato del suo cazzo mi aggredì le narici.

Mentre Barbara lo teneva in mano iniziai docilmente a leccare il cazzo del bull di mia moglie.

"Ora leccagliela..."

Mi girai, sapevo già cosa stava per farmi io e Barbara eravamo le sue puttane ed ora che eravamo soli non c'era bisogno di salvare le apparenze.

Mi immersi in quel pasticcio di umori che era diventato il sesso di mia moglie e lasciai che le sue mani forti e ruvide mi afferrassero saldamente i fianchi.

Quando mi fu in culo fino ad i coglioni mentre avevo la bocca impegnata a leccare pensai al motivo per cui Barbara non poteva più fare a meno di quel cazzo e girandomi verso di lui lo supplicarti di scoparmi ancora più forte..