1. Che serata, che corna!


    Data: 20/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    Fuori fa freddo, un po’ di nebbia scende lentamente. Io sono seduto nella mia macchina, riscaldamento acceso, radio bassa di sottofondo. Una sigaretta, un’altra. Lo stomaco che stringe, le guance calde. Ho i jeans aperti e mi accarezzo il pisello durissimo, di marmo, che sembra esplodere. Lo accarezzo lentamente, senza esagerare perché non posso venire e basterebbe davvero poco da quanto sono eccitato. Ma non posso venire. Me l’ha ordinato Cinzia. Che in questo momento è su a casa di un ragazzo. Io la sto aspettando ma non so quando arriverà. L’ho vista salire con lui. Sono arrivato prima di loro, ho parcheggiato e dopo dieci minuti sono arrivati.
    
    Li ho visti scendere dalle rispettive macchine. Lui l’ha baciata mentre lei si appoggiava alla sua macchina. Poi, hanno varcato il cancello, quindi un portone e sono saliti. Io, a pochi metri. Poi le ho scritto tre messaggi, per sapere. Mi aveva anticipato che una volta salita mi avrebbe detto il minimo indispensabile e così è stato. “Tutto ok già fatto una, ora non posso scriv a dopo” è stato il suo unico messaggino, evidentemente scritto veloce, ma eccitante come un universo. Erano saliti da poco più di mezzora e, da quello che mi ha scritto Cinzia, l’hanno già fatto. Tremo di eccitazione e non capisco più nulla. Sono su da un’oretta. Le scrivo ancora, in preda a un’eccitazione incredibile. Voglio sapere cosa hanno fatto, cosa fanno, com’è lui. Nessuna risposta. Passa ancora mezzora e ormai sono le 4. Poi, all’improvviso, il ...
    ... bip sul cellulare. “Gran cazzo” mi scrive. Solo queste due parole. Che rischiano di farmi venire senza nemmeno toccarmi. Abbasso il finestrino per prendere una boccata d’aria e le scrivo per sapere cosa fa, a che punto è, quando scende. Ma nessuna risposta. E passa un’altra mezzora buona. Io, con il pisello sempre più duro e le palle che fanno male di eccitazione, ripenso a questa serata folle e incredibilmente eccitante.
    
    “ciao…”
    
    “ciao”
    
    “senti, è ancora valido l’invito per stasera? Ci vai o hai cambiato idea?”
    
    “io ci vado”
    
    “allora accetto”
    
    “wow”
    
    “finalmente direi. A che ora ci vediamo? Ti va di mangiare qualcosa insieme prima?”
    
    “no, per cena sono impegnata, ci vediamo direttamente là, ti mando un messaggio quando arrivo”
    
    “ok”
    
    “una cosa”
    
    “dimmi”
    
    “io ho un ragazzo e il mio ragazzo stasera sa che io vado a ballare con le mie amiche…”
    
    “si”
    
    “quindi niente foto, commenti e smancerie su facebook, ok?”
    
    “ok”
    
    “bravo… a dopo”
    
    “a dopo!”
    
    Questa è la conversazione su Facebook tra Cinzia e quel ragazzo che ha conosciuto tempo prima a una festa. Cinzia me l’ha fatta leggere appena sono arrivato a casa, verso le 18. Da tempo avevamo programmato una serata così. Sorseggiavamo un bicchiere di vino mentre lei finiva di prepararsi ed era bellissima. Vestitino nero che le fa un sederino spaziale, tacco incantevole, smalto nero dappertutto. Provocante senza essere volgare. Non ho resistito. In pochi istanti siamo finiti sul letto e ho iniziato a ...
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