1. Che serata, che corna!


    Data: 20/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: cinziandrea, Fonte: Annunci69

    ... trattenermi. Le scrivo ancora, insisto, so che sono martellante ma non riesco a farne a meno. Sono le 4 e mezza. Nessuna risposta. La radio continua ad andare bassa, un’altra sigaretta. Le scrivo ancora un paio di messaggi, ma nulla. Alle 5 ecco un messaggio che mi stupisce: “problema se dormo qui?”. Vorrei arrabbiarmi, ma contemporaneamente sento il cazzo che pulsa ancora di più. Che zoccola. “Ma cosa avete fatto???” le rispondo freneticamente. “Domani ti dico ora non posso. Cmq tutto ok. Notte”. Le tre ore successive sono un piacevole strazio. Non so come faccio a non venire, mi fanno male le palle. Vorrei dormire ma non ho un filo di sonno. Vedo l’alba, poi alle 8 e mezza un sussulto, un messaggio. “Buongiorno amore mio…”. Riparto a scrivere a martello, Cinzia risponde dopo una decina di minuti. “Calmaaaaa ti dico tutto a casa! Tra poco scendo… mi accompagna giù, quindi non aspettarmi fuori dalla macchina… ti amo”. Tremo ancora, voglio sapere tutto, questo suo dire e non dire mi sta mandando fuori di testa. Fisso il portone ma non si muove nulla. Passa almeno un’altra mezzora e li vedo. Lui ha una tuta, lei ha l’aria stanca che però non riesce a nasconderne la bellezza. La accompagna alla macchina, si danno un bacio. Lei sale e parte. Aspetto che lui salga e parto anche io. Arrivo a casa e vedo la sua macchina parcheggiata sotto. Suono. Mi apre. Faccio le scale veloce come non mai, mi apre la porta, la afferro in un abbraccio stretto e la bacio. E’ un bel bacio, ...
    ... lei è appena entrata ed è ancora vestita. Le bacio il collo, ho una voglia matta. Sorride, mi dice di stare calmo. “Lasciami un minutino e aspettami in camera che arrivo!”. Mi sdraio sul letto e la aspetto, eccitato e scombussolato. Arriva in camera con l’intimo che preferisco e i capelli raccolti. Si sdraia di fianco a me. “Allora? Dai racconta!” le dico subito. “Mmm… sono stanchina, perché prima dormiamo un pochino?” mi dice ridendo ben sapendo che non esiste proprio. La prendo e la stringo a me toccandole il sederino. “Nooo… adesso mi racconti tutto”. “Tutto tutto?” risponde con una vocina da monella indescrivibile.
    
    “Dunque…nel locale hai visto e ti ho già detto – inizia Cinzia, alternando parole a baci -. Ti dico solo che già in ascensore mi leccava le tette e se l’è tirato fuori. Ha un gran bel cazzo, non esagerato ma bello e durissimo. E ti dico che mi ha scopata appena entrati in casa, sul divano. Ti dico che stanotte prima di dormire l’abbiamo fatto due volte, bevevamo vodka e scopavamo, un sacco di porcherie, mi sono lasciata andare alla grande, lui è un gran maiale e ci sa proprio fare, non finisce mai, gli ho leccato anche il sedere. Scusa se ho dormito lì ma uno lui non mi mollava due ero stanchissima. Stamattina dopo che ti ho scritto gli ho fatto un pompino da cineteca, venti minuti, quasi urlava…ecco tutto” mi dice con un fare da maialina mai visto.
    
    “Ecco tutto??? Nemmeno per sogno, adesso mi racconti tutto tutto per filo e per segno” ribatto io ...