1. La figa pelosa, la cliente e ...


    Data: 22/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148

    ... grossissima tentazione. Si,SI, l’avrei messa moooolto volentieri a 90! Desisto,mi spoglio e mi adagio sul letto, lei sfila canottiera e gonna e si adagia sopra di me. Ha una buonissima bocca, pompa divinamente. Io lecco il clitoride mentre con il dito la penetro con più determinazione rispetto a prima. Con l’indice, perché con il medio andavo a stuzzicare il suo ano parecchio dilatato. Quel buco così sfacciatamente disponibile mi ha fatto fantasticare su un incontro futuro, impossibile non ne facesse uso. Quando la sento ansimare per l’arrivo del nuovo orgasmo spingo la prima falange del medio dentro, nessun attrito, gemiti di piacere e richiesta di spingerlo più a fondo a confermare le mie fantasie. Il suo buco del culo si è bagnato quanto una fighetta! Quando mi chiede di smettere perché ormai ha la vagina troppo sensibile si dedica con dedizione assoluta a farmi esplodere nella sua bocca. Ci si saluta dicendoci che si dovrà replicare con gli attrezzi del caso, le ricordo (con toni delicati) che , come da presentazione scritta via mail, ci saremmo rivisti solo quando sarei tornato a rifornirmi. Non accenna a proteste, accetta serenamente, ma al pensiero di quel buco così disponibile ho fatto si che non passasse molto tempo. Il suo ano è come una fighetta e lei prova molto piacere nel farselo penetrare! Il suo retto così pulito al primo incontro mi aveva fatto chiaramente capire che il suo uso fosse una pratica gradita e obbligatoria. Abbiamo uno scambio di mail o messaggi ...
    ... (io preferisco mail non vorrei dimenticarmi la chat sul telefono) ogni 15 giorni circa, al terzo incontro ha accettato di fare foto, quelle presenti nel mio profilo.
    
    Un giorno non ben precisato. Arriva mail della cliente, quella del racconto del pagamento:
    
    “sig. Marco le scrivo per dirle che ho trovato ciò che volevo farle riparare. Se venisse a ritirarlo in ufficio le sarei grata, ho una certa urgenza. Per quanto riguarda il pagamento questa volta spero voglia accettare un acconto ..” ecc ecc ecc ….
    
    Mmmm, avevo capito benissimo a cosa si riferisse, soprattutto cosa intendesse per acconto. La contatto, prendiamo accordi su quando vederci, pone un'unica condizione che passassi dopo le 13:10 in modo tale che i suoi dipendenti fossero usciti dall’ufficio. La scusa era che non volesse far vedere i propri affari. Si scusa di non potermi ricevere a casa come la volta precedente ma a quell’ora la domestica sarebbe rientrata per cucinare il pranzo alla figlia che, essendo cresciuta e passata alle medie, che sarebbe uscita da scuola intorno alle 14. Al giorno prestabilito arrivo al suo ufficio prima dell’orario richiesto, nell’attesa preparo un paio di preservativi nella tasca posteriore dei pantaloni, così, per qualsiasi evenienza, soprattutto dopo quanto successo con Anna. 13:10 mi aspetta sulla soglia , sta fumando, mi vede , butta via la sigaretta mi da’ la mano freddamente. Apre porta dell’ufficio, entro, richiude a chiave. Fa’ strada, la seguo. Durante quel poco tragitto ...
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