1. Lei e lui, lei e lei, lui e loro.


    Data: 26/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    Mi ci ha trascinato Fannì in questo posto, un �Frusta Party," piantandomi poi in asso appena oltre il cancello della vecchia cascina ed appena dopo aver pagato l'ingresso. Si è dileguata con il suo amico dopo avermi spiegato come, secondo lei, avrei potuto avere un passaggio e tornare a casa. Con mia sorella cose del genere capitano non spesso ma...Comunque sono letteralmente imbestialita. Due parole con la signora del botteghino mi tranquillizzano, ci penso io, carina, a farti avere un passaggio per casa, se non sono qua, cercami in Direzione, ed indica un camper poco distante. Goditela intanto. Mi mette in mano qualche rivista �specializzata� e dell'altro materiale, mi appunta alla camicia una coccarda con cui accedere, senza garanti o pagare altri biglietti d'ingresso, alla zona riservata. Mi congeda con una pacca sul sedere per dedicarsi ad altri arrivi. Mi avvio tutto sommato più tranquilla. Da tempo volevo venire a curiosare in un posto del genere. Ed è anche una bella giornata di primavera inoltrata, calda ma leggermente ventilata Con mia meraviglia sono parecchie le donne, di tutte le età, a girare tra i banchetti. Una fiera più che altro, almeno qui fuori. Vendono di tutto: Libri, DVD, abbigliamento, strumenti di tutti i tipi e di cui spesso non capisco la funzione ma certo tutto in tema. La zona riservata è una delusione. Altri banchetti, molta gente che chiacchiera in attesa dello spettacolo. Come me. Tutto sommato è per questo che mi sono �fatta convincere� ...
    ... tanto facilmente da Fannì. Certo non appartengo a questo genere di persone e sono arrivata ai miei quasi trent'anni, bé, 26 e mezzo soltanto, senza sentire la necessità di frustare nessuno e neppure di essere legata e frustata io. Però sono curiosa di questo mondo di cui di tanto in tanto leggo qualcosa. Un'occhiata in tralice allo specchio di un banchetto che vende indumenti in lattice.. Sono più che in ordine e non sono neppure male, forse meglio della media. Lo pensa anche il giovanotto, uno mica male che per la terza o quarta volta mi trovo vicino e cerca di attaccare bottone. Dal palchetto al centro hanno illustrato in cosa consisterà la sessione. Sono stufa, assetata, fa un caldo tremendo sotto il tendone e decido di andarmene. Prima però vedrò la parte iniziale, dico a Peter, si, alla fine ci siamo presentati. Lui da subito mi chiama per nome ed io faccio altrettanto. Il nome solo, mi dice, si usa così. Sbaglio od è la prima volta che vieni a vedere cose del genere? Mi ci ha trascinata mia sorella, rispondo, e poi son stata mollata, non so neppure come tornare a casa. Mi sento furba, ha abboccato. Mi chiede di dove sono e si offre di accompagnarmi in città dopo aver passato le �consegne�. Lui deve assistere alla prima fustigazione: sono un medico, sostituisco un amico. Tra qualche decina di minuti possiamo andarcene. Non mi aspettavo una decapottabile sportiva, una macchina che non ho mai visto ma che deve costare un patrimonio. Il collega di Peter non è arrivato, e solo ...
«1234...10»