1. Lei e lui, lei e lei, lui e loro.


    Data: 26/03/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Autore: chiodino, Fonte: RaccontiMilu

    ... se mai lo viene a sapere. Lui ha detto che sa parecchio sul mondo che sono andata a spiare quando ci siamo incontrati ed alla mia lampante curiosità ha detto di telefonargli se ne volevo sul serio sapere di più. Quello non era il posto adatto e dovevamo andarcene. Mi ha portata a casa con la sua macchina perchè era evidente che non potevo guidare.Guardo quel cartoncino col nome ed il numero tanto spesso che ormai è un poco frusto. Una volta lo ho persino composto il numero, interrompendo prima della risposta.Ti sei decisa, non ci facevo più conto. Si ero indecisa, non è che quella roba sia il mio primo interesse, e per vivere devo anche lavorare. Sono state due settimane impegnative anche per me. Tra lezioni, esami e clienti è stato un inferno, ma oggi non ho preso impegni, non ho lezioni e ho finito, almeno per un po' di dover ascoltare asinate dagli studenti. Perché non vieni adesso?Una casa della vecchia Milano vino ai Navigli. Un bel portoncino sistemato da poco che stona con il muro di mattoni sbrecciati e solo parzialmente coperti di vecchio intonaco. Un solo campanello sopra la targhetta in ottone lucido. Nessuna finestra a pian terreno, e più su un balconcino e due finestre per lato. Un bel posto che non avevo mai visto, ben nascosto e persino isolato. Un caso o ci tiene alla privacy? Non importa. Mi accoglie in cima alla ripida scala, passatoia rossa bordata crema, passamani in velluto rosso, luce tenue ma sufficiente. Ciao, vieni, sto facendo il caffè, se vuoi, per ...
    ... due basta ed avanza. I soliti convenevoli tra conoscenti, cordiale senza eccessi, giusto come piace a me e come lo ricordavo. Un salotto piuttosto ampio, arredato con gusto ma che manca della mano femminile. Lo noto con piacere. Un ottimo caffè, gli dico. Sono curiosa ma un poco tesa, in fin dei conti sono a casa di un tizio che conosco appena a parlare di frustate, piacere fisico, orgasmi. Non poco per una ragazza di ventisei anni che al massimo e raramente, diciamo una mezza dozzina di volte ha baciato un uomo, scappando poi di corsa. Ascolto attenta ma ne capisco poco. Di neuroni ed endorfine non ne so nulla e neppure del resto. In pratica tra dolore e piacere il meccanismo si differenzia poco, si può persino dire... e qui mi perdo perchè ascolto la sua voce più di quel che dice. Un bell'uomo, si, mi piace. Guardo appena le fotografie. C'è anche lui, in camice; per ogni gruppo di foto, una ragazza diversa, sei in tutto forse sette. Nude ma irriconoscibili, mascherate. Sullo sfondo, in ogni foto le stesse tre figure in camice, tre donne anziane che prendono appunti, serie serie. Si può arrivare all'orgasmo attraverso il dolore. Ne parla a lungo, me lo propone quasi per scherzo. Ho accettato. Poi mi do della scema ma...non scappo anche quando dice di riflettere, si può fare un'altra volta, magari con tua sorella presente. E' questo che mi fa decidere del tutto. Se Fannì lo conosce addio. Se lo prende e se lo tiene. In questo non è mai stata generosa. Si prende sempre tutto ...
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