Un dolce e timido tesoro 03
Data: 27/03/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo
... leccarlo, gustandomi tutti i suoi umori con lui che pian piano si posizionò a 90 gradi. Nel mentre, con l'altra mano, cercai il suo uccello e lo afferrai. Iniziai dolcemente a stuzzicargli la cappella, cosa che Lollo gradì particolarmente. Quando capì che era ormai al culmine, lo feci nuovamente girare verso di me e accolsi il suo cazzo in bocca. Bastarono pochi colpi di lingua e di mano e Lorenzo capitolò nella mia bocca, inondandola di sperma. Ora tocca a lui rendermi felice e cominciò a fare praticamente la stessa cosa che avevo fatto io a lui. Mi leccò tutto, dalla testa ai piedi con un gusto incredibile. Quando arrivò al mio cazzo anche io ero sul punto di esplodere e gli venni copiosamente in bocca. Entrambi stremati, ci concedemmo una mezzora di riposo, in cui bevemmo una coca cola e chiacchierammo un po'. Quando recuperammo la giuste energie, Lorenzo prese il solito lenzuolo e il solito asciugamano e li stese sul letto. Prese il Pc e lo posizionò di fronte al letto su una sedia. Accuratamente scelse un video porno gay a tematica teen e poi cominciammo a strusciarci sul materasso, uno di fronte all'altro. I cazzi di entrambi diventarono presto di marmo e io mi staccai dal materasso, posizionandomi alle sue spalle e ricominciando a leccargli il culetto. Avevo intenzione di provare a penetrarlo, stavolta ci sarei riuscito. Mi posizionai alle sue spalle non appena il buchetto mi sembrò ben dilatato e lui rilassato al punto giusto. Poi gli sussurrai di stare tranquillo e ...
... di resistere, misi il cazzo sul suo buchetto e lo penetrai. Feci fatica, inizialmente il cazzo non ne voleva sapere di entrare ma non demorsi e mi feci strada con movimenti rotatori e pazienti. Quando avevo metà del mio cazzo dentro mi accorsi che Lorenzo, pur sofferente, sembrava ancora in grado di resistere. Forse era quello il momento giusto per affondare definitivamente il colpo. Gli dissi di sopportare il dolore e di mordere il cuscino (che gli passai appositamente) in caso di sofferenza eccessiva. Con un colpo secco lo penetrai e Lorenzo urlò un po'. Era tutto rosso e visibilmente in sofferenza. Mi chiese di fermarmi ma io gli accarezzai la testa e lo supplicai di resistere. Lorenzo fece come gli avevo detto e iniziò a mordicchiare il cuscino, in modo da soffocare le grida di dolore. Non avevo intenzione di fermarmi stavolta, era entrato troppo a fondo e troppo bene per tornare indietro. Sentivo una gran bella sensazione all'interno del suo culo. Il mio cazzo era ben stretto tra le sue chiappe ma nel modo giusto, senza crearmi fastidio. Cominciai lentamente a muovermi, con molta calma. I miei primi colpi erano lenti e senza vigore. Il solo scopo era di farlo abituare a quel corpo estraneo all'interno del suo meraviglioso culo. Gli iniziai a sussurrare parole dolci e altre sconce, stavo davvero impazzendo per la situazione. Mentre i secondi passavano sempre più velocemente, anche il mio movimento si fece un pochino più ritmato. Lorenzo lo continuavo a vedere in difficoltà ...