1. Un dolce e timido tesoro 03


    Data: 27/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... esagerò mai nello stringermi il collo, tuttavia in prossimità del suo orgasmo si fece un po' meno clemente con l'ossigeno. Quando finalmente mi venne nel culo mi sentì libero, quella pratica era finita e mi sentì sollevato. Lorenzo si scusò per quanto accaduto ma allo stesso tempo ammise che gli era piaciuto da morire e mi chiese di fare lo stesso con lui. Provai a replicare ma con me ormai sapeva essere persuasivo come pochi. Mi diede la cordicella e mi ordinò di frustarlo con forza per tutto il corpo. Iniziai a farlo senza dare forza ma Lorenzo desiderava maggior vigore e io lentamente aumentai. Lui soffriva ma allo stesso tempo sembrava davvero coinvolto in quello che stavamo facendo, al mio contrario che invece ero molto più meccanico e forzato a farlo. Mi concentrai maggiormente sulle sue chiappe e il rumore emanato dall'impatto era piuttosto forte. Il suo corpo era pieno di segni rossi ma non sembrava volersi fermare. A questo punto provai a trovare un escamotage e gli chiesi se potessi pisciargli addosso. Era qualcosa che non avevo mai fatto con lui e non avevo nemmeno mai avuto il coraggio di parlargli di questa mia passione. Non sapevo cosa mi avrebbe risposto ma era un disperato tentativo di far finire una cosa che mi stava mettendo in enorme disagio e che non mi provocava alcun piacere sessuale. Incredibilmente Lorenzo disse di si. Smisi di frustarlo e andammo in direzione del suo bagno, lui entrò in vasca e si inginocchiò di fronte al mio cazzo. Io glielo puntai ...
    ... davanti a iniziai a inondarlo di piscio. Lorenzo se lo prese in viso senza fare una sola piega, poi aprì anche la bocca e iniziò a berlo. Mentre la mia urina gli colava sul corpo, lui prese a spalmarsela per tutto il corpo con le mani. Appena terminai il getto, scavalcai anche io la vasca e lo raggiunsi. Iniziammo a baciarci e io poi presi a leccarlo ovunque, gustandomi il suo corpo zuppo di piscio. Dopo un po' mi afferrò per la testa e mi posizionò in ginocchio di fronte al suo cazzo, mi disse di aprire la bocca e mi iniziò a pisciare dentro anche lui. Amavo il pissing da sempre, avevo avuto anche diverse esperienze in questo campo ma Lorenzo sembrava davvero amare tutto e appassionarsi a tutto. La cosa mi scatenò e presi a bere la sua urina di gusto. Quando terminò di pisciare eravamo entrambi pieni di piscio ma con i cazzi duri come il marmo. Lo feci poggiare a novanta gradi sulla parate del bagno e da dietro, favorito anche dal piscio che fungeva da lubrificatore, lo penetrai nuovamente. Non so quanto durai, so solo che me lo scopai veramente a lungo e stavolta Lorenzo sembrò gradire. Mi venne in mente anche il fatto della sua passione per il sadomaso e pensai che se quando avevo provato a penetrarlo mi aveva fermato o comunque aveva sofferto tantissimo, era proprio perchè gli faceva davvero male, altrimenti nel soffrire si sarebbe sicuramente eccitato. Stavolta il dolore doveva essere sopportabile perchè Lorenzo mai, nemmeno per un secondo, mi fermò. Continuò a gemere e a ...
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