1. Tutto dentro! (enrico) (1)


    Data: 27/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... vedere che cosa ha tra le gambe, affonda completamente nello sfintere di Giò, il quale spalanca gli occhi e smette di respirare per qualche secondo. Il lenzuolo ora viene davvero sradicato da sotto il materasso e la gola della puttanella si gonfia come se qualcosa la stesse attraversando. In realtà, sono i suoi intestini ad essere violati, ma la risposta delle sue membra è tale da farmi pensare che l’uomo debba avere una dotazione niente male. D’altronde, se così è, è anche stupefacente che Giò la riceva senza manifestare alcun dolore o quantomeno fastidio.
    
    Mi affaccio ancora di più oltre la porta cercando di non farmi scoprire, in modo da poter vedere il cazzo dello stallone una volta che lo estrarrà dal buco del mio boy. Non devo aspettare molto e, dopo poco, il tipo si fa indietro.
    
    Rimango senza fiato: ci vuole qualche secondo prima che la mazza venga completamente fuori. È lunga e grossa come non ne ho mai viste prima. O meglio, se devo proprio fare un paragone, sembra estesa almeno quanto quella del nostro amico turco Faruk, ma più spessa. E, nonostante l’età dell’uomo, anche particolarmente dura. Forse è il culo accogliente e famelico di Giò che lo eccita, ma sta di fatto che l’asta si erge verso il culo del mio boy, curvandosi leggermente all’insù, pulsando dalla base alla punta dove svetta una cappella turgida e purpurea, luccicante degli umori secreti dalla mucosa dell’ano di Giò.
    
    Lo stallone agguanta i fianchi della troia e prende la mira: con un colpo da ...
    ... maestro perfora la rosellina esperta della puttana, che guaisce come una cagna in calore e vomita bava dalla bocca. Poi, assestandosi bene sulle gambe, inizia a scoparla con movimenti lenti e cadenzati, forse per paura di fargli male, con quell’arnese spaventoso che si ritrova. Ma la troietta non sembra provare dolore, ma solo tanto piacere, tanto che si volta di nuovo indietro e rantola: “Tutto dentro, dai!”.
    
    L’uomo, esortato da tanta sfacciataggine, aumenta la frequenza e l’intensità dei colpi. Comincia a sentirsi il suo ventre sbattere contro le natiche burrose del mio boy, che ondeggiano sotto le percosse dello stallone. Altre volte la gola di Giò si gonfia e rimette saliva, mentre evidenti tremori scuotono le sue membra da capo a piedi.
    
    “Sei grande!”, si complimenta l’uomo. “Nemmeno mia moglie riesce a prenderlo tutto intero!”. Giò si passa una mano sotto la pancia e tra le cosce. Raggiunge lo scroto dello stallone e gli soppesa i pesanti coglioni che scendono giù lungamente come le palle di un toro. Dondolano con ampio movimento mentre la troia viene fottuta a dovere e devono contenere un gran quantità di seme, cosa che deve rendere molto felice il mio boy che è un profondo estimatore delle sborrate abbondanti.
    
    Il cazzone viene estratto di nuovo e l’uomo torna ad inginocchiarsi dietro Giò ed a tuffare la faccia tra le sue chiappe fradice. Il mio boy si dimena e scuote il culo contro il muso dello stallone che, infoiato da come la puttanella si dà a lui senza ...