1. Il club degli amici - (cap. vii di xvi)


    Data: 30/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: suntopless

    ... credo che non ci siano problemi. Almeno, non mi sono accorta di nulla!”
    
    “No, non preoccuparti. Dicevo così, tanto per parlare. Sembra tutto a posto!”
    
    Nel frattempo non smetteva di palpare prima l’uno, poi l’altro seno! E dall’altro passava all’uno e ricominciava! Yoko ha sempre avuto un bellissimo seno: giusto di misura, sodo al punto giusto, con delle bellissime areole e degli altrettanto bellissimi capezzoli. Insomma un seno che non dispiaceva affatto tenere tra le mani!
    
    Terminata l’opera Mario si andò a sedere sullo sgabellino per procedere alla visita ginecologica ed alla estrazione della spirale, così come previsto. Cominciò ad armeggiare lì nella vagina di Yoko che ovviamente era già un po’ bagnata.
    
    “Dopo che ti avrò tolto la spirale non ne metteremo un’altra subito. Sarebbe preferibile stare un po’ senza!”
    
    “Perché?”
    
    “Perché hai una piccola irritazione.”
    
    “Una irritazione?”
    
    “Sì, ma non ti preoccupare! Una fesseria! Ti prescrivo una crema e guarirà tutto in fretta.” e poi “Ma non hai mai avuto fastidi ultimamente?”
    
    “Sì, ma pensavo fosse dovuto al… troppo uso, diciamo così!”
    
    “No, non c’entra nulla! E’ una piccola irritazione, ma siamo proprio agli inizi. Qualche settimana di cura con questa crema e passerà tutto!”
    
    “Però che peccato!”
    
    “Peccato che cosa?”
    
    “Sai, senza spirale non me la sento di venire al club. Penso che dovrò rinunciare per un po’ ai nostri incontri… e mi dispiace!”
    
    “Capisco, ci stavi prendendo gusto!” sorrise Mario ...
    ... “In effetti se non verrai al club sarà una grossa perdita per tutti noi maschietti!” e continuò a sorridere mentre continuava ad esaminare la vagina di Yoko.
    
    “Sai che ti dico?”
    
    “Cosa?”
    
    “Lasciamo un bel ricordo!”
    
    “Che significa? Spiegati!”
    
    “Poiché per un bel po’ dovrò stare buona e calma penso che sia giusto dare un ultimo sfogo alle mie voglie!” Mario era perplesso “Ma sì, hai capito bene! Scopiamo qui! Adesso!” disse risoluta Yoko.
    
    “Ma come facciamo?”
    
    “Dai, una sveltina! Io sono già pronta! Tu calati solo i pantaloni e datti da fare!”.
    
    Yoko, la mia Yoko, aveva appena pronunciato queste parole. Sì, proprio lei, un tempo timida ed impacciata, piena di vergogna e di inibizioni, aveva preso l’iniziativa ed aveva chiesto ad un uomo che non fossi io di scoparla! Certo, direte voi, lo aveva già fatto al club. E più di una volta. Ma ora non era al club e la situazione era totalmente differente.
    
    Ovviamente Mario non se lo fece ripetere. Si calò pantaloni e mutande scoprendo il suo notevole cazzo dritto già da tempo e senza indugiare oltre passò ai fatti. Appoggiò la cappella alla fica di Yoko e con una facilità estrema dovuta al vistoso allagamento le scivolò dentro.
    
    Cominciò a stantuffarla sempre più forte. A lui piaceva tanto quel momento. Ma anche lei stava godendo, probabilmente anche più di lui. Lui emetteva dei piccoli mugugni di piacere di tanto in tanto, lei invece cominciava a surriscaldarsi un po’ troppo. Cominciò con dei piccoli mugugni anche ...