1. Un piacevole incontro


    Data: 02/04/2018, Categorie: Etero Autore: geirliverani, Fonte: Annunci69

    ... ragazza non fosse una riproduzione della Venere callipigia. All’altezza del parco, lei chiese di scendere e Carlo la seguì docilmente. Tenendosi a una breve distanza si incamminarono lungo il sentiero e visto che erano soli, la ragazza lo portò in un cespuglio e dopo averlo baciato lascivamente si chinò per gratificarlo oralmente. Liberò il membro dai pantaloni e cominciò a leccare il prepuzio, la lingua giocava col frenulo e poi circumnavigò il glande. Le mani avevano abbassato i pantaloni e gli slip del professore che si stava abbandonando sempre più a quell’onda di piacere che lo avrebbe investito come uno tsunami. La ragazza accertava con una mano la consistenza dei testicoli, ben gonfi e con una mano, irriguardosa stimolava il perineo anale.
    
    A quel punto volle giocare un ruolo attivo, fermò un attimo la ragazza, si stese con lei, assumendo la posizione del 69. Le mani ansiose tolsero il perizoma ormai bagnato di umori, e il dito cominciò a giocare, in modo circolare con il clitoride. Dopo aver ammirato la vagina dalle grandi labbra carnose e roride di piacere, incastonate in un delizioso monte di Venere, immerse la sua lingua , mentre le narici si saturavo dell’ afrore di muschio. La lingua sembrava un impaziente sommozzatore, esplorava con cura le pareti rosacee della vagina che trasudavano nettare. Ripassava in ogni anfratto di quella splendida caverna, da troppo tempo non provava un piacere simile e le scosse elettriche del cervello spandevano adrenalina. Si ...
    ... serrò con la bocca a sigillare la vagina e aspirò con forza, Lei si sentì come strappare e il mugolio si trasformò in un orgasmo improvviso , il petto e il corpo vennero come squassati mentre ora il piacere arrochiva, rotolando fuori dalla bocca. Si distaccò un attimo dalla vagina e la lingua percorse la pelle vellutata di quella parte intima di bacino fino all’ano. Arditamente percorse ogni frastagliatura, saggiò la l’elasticità del perineo anale, entrando nelle tenere e calde carni del retto. Il sapore, contrariamente all’attesa era tutt’altro che sgradevole, tenera e delicata carne che eccitava Carlo. Raggiunsero contemporaneamente l’orgasmo, i corpi sussultarono avvinghiati in un blasfemo gruppo plastico. Madido di sudore si calmò baciando la ragazza, così da trasmetterle la sua passione e il ringraziamento per le sensazioni provate. Accarezzò il corpo nudo con lo sguardo tenero e le mani ormai rilassate, seguendo il profilo di quel corpo. Ora poteva ammirarlo nella sua concupiscente bellezza e si stupiva della sua fortuna. Era molto bella, i capelli, leggermente sudati , incorniciavano un ovale delicato in cui si increspava un sorriso raggiante. Gli occhi, enormi fari rendevano il volto ancora più luminoso; il corpo si svolgeva sinuoso , linee e curve denotavano insieme all’evidente giovinezza anche una ragguardevole cifra stilistica. Forse le diete e la palestra, sicuramente Madre Natura avevano plasmato un corpo statuario. Le cosce erano slanciate e affusolate, avrebbe ...
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