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Roma (1)
Data: 06/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio
... forte, fa liberare il piacere che mi si è accumulato in corpo. Le membra tremano, prima piano, poi in modo sempre più evidente. Punto le mani alla parete e le convulsioni mi fanno spingere più e più volte indietro, facendomi impalare dalla verga dello sconosciuto. I capezzoli mi fanno male da morire, ma lui non smette di titillarmeli. D’improvviso, il suo cazzo scivola fuori da me: lui mi spinge contro il muro, tenendomi fermo per il collo e mi infila due dita dell’altra mano su per lo sfintere. Inizia a farmi un ditalino potente e profondo: la mia schiena si inarca ed il mio culo si offre allo stallone spudoratamente. Spruzzo umori e mi bagno dappertutto. Poi mi pianta le falangi dentro e le tiene ferme in attesa che mi calmi. Quando le tira via, sento il suono di un risucchio. “MMMMMM!!! Quanto sei buono!!!”, esclama, mentre mi assapora. Io mi giro, mi appoggio alla parete e mi lascio cadere a terra, stremato. “Chiudiamo in bellezza, eh?”, fa lui, e d’un tratto due dita mi stringono il naso e devo spalancare la bocca per respirare. Ma subito il suo palo di carne mi affonda in gola e me la fotte violentemente. “Sì, sì sì! Dai, fammi sborrare, troia!!!”, rantola e, dopo pochi secondi, fiotti abbondanti di caldo e denso nettare mi colpiscono le fauci. Il mio godimento si riaccende: gli impugno l’asta e lo mungo finché anche l’ultima goccia di sperma stilla dal glande. Poi, gli ripulisco bene il cazzo, lui si china a baciarmi delicatamente le labbra e se ne va..