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Sulla terrazza di casa mia
Data: 08/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: piselloatt
... mazza da baseball talmente era grosso all’incirca 23cm ma la cosa impressionante era la larghezza non so che paragone fare penso che ho scritto bene prima impressionante. Un pugno chiuso questo sembrava forse. Lui mi guardava e lo prendeva in bocca, cioè solo la capocchia, e tra una succhiata e l’altra mi sorrideva. Mi misi sulla sua destra e lui dette le sue attenzioni pure a me. Chi non ha mai visto il proprio uomo con un altro cazzo in bocca non può capire, nemmeno nel culo ti fa eccitare quanto vedere succhiare la persona che ami un cazzo che non è tuo. “Sto arrivando ti spruzzo dappertutto preparati.” Furono le ultime parole dell’uomo prima di venirle sulla faccia e davvero la spruzzò dappertutto penso che per una ventina di secondi i suoi getti non accennavano a finire. Con la faccia stracolma di sperma luca mi guardò e mi disse: “Ora tocca a te ma prima volevo dirti che quanto prima ti ho detto che non potevi immaginare quanto sono puttana è perché non sapevi che ho preso il suo cazzone in culo e ringrazia questi pali sennò me lo avrebbe messo tutto dentro.” A quelle parole non ho resistito più ed anche io contribuii ad inondarle il viso, certo non come lui ma non mi potevo lamentare. Solo dopo mentre ...
... lui leccava un po’ il mio cazzo ed un po’ il suo che mi resi conto realmente delle sue parole, in culo ma come aveva fatto? Quanto finimmo per davvero lui entrò un attimo nella sua stanza e ci portò un biglietto da visita con il suo nome il cognome ed il numero di telefono. Lo prendemmo ed entrammo dentro. luca pure se era abituato a prendere il cazzo in culo, aveva preso il cazzo di Massimo che a circonferenza non era niente male, ma questa volta camminava con le gambe larghe. Il giorno dopo andammo via senza salutare il nostro vicino con luca che in macchina non riusciva a star seduto e non lo dico per scherzo. In bagno la sera prima mentre lui si sciacquava il viso le passai vicino il culo e per avere una conferma alle sue parole le aprii un po’ le chiappe e vidi sui bordi del suo ex buchino, ora tunnel è la parola più appropriata, gocce di sangue. In macchina lui si addormentò all’istante mentre io, oltre che a guidare, mi passavano mille pensieri per la testa. Pensavo va bene con Massimo in Croazia che era un amico di vecchia data ma con uno sconosciuto è un’altra cosa, non avevamo usato il preservativo, ed mi incazzai non poco, oppure la mia rabbia era soprattutto perché aveva rotto il culo a luca? Dove arriveremo? ......