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Da geloso a schiavetto 3
Data: 10/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
... bellissimo sentire una cosa che mi scivolava dentro e mentre mi menavo l’uccello sentii il piacere dell’orgasmo che nasceva quasi più da dietro che da davanti. Fu un orgasmo bellissimo e potei sentire le contrazioni del mio buchetto sul dito e capii che le aveva sentite anche Luca. Dopo la doccia rientrai in stanza e Lucio senza il coraggio di guardarmi in faccia entrò in bagno e si fece una doccia. Quando rientrò, io avevo spento la mia abat-jour e fingevo di dormire anche perché volevo evitare ad entrambi l’imbarazzo di dover dire qualcosa e sentii che lui si metteva nel letto laterale lasciando a Luca quello centrale e spense anche la sua luce. Dormire però nonostante la stanchezza era quasi impossibile: erano successe troppe cose nuove, troppe domande mi affollavano la mente, la mia mano accarezzava il mio didietro sentendolo liscio come in effetti era sempre stato ma io non l’avevo mai notato e poi doveva rientrare Luca che adesso era con Veronica e chissà cosa stavano facendo. Mi piaceva accarezzarmi il culo, mi piaceva avere un bel culo tra le mani come se lo stessi accarezzando a Veronica e mi piaceva sentire delle mani sul mio culo come se io fossi Veronica; la mia esplorazione continuava giungendo fino al buchetto e anche lì ero sdoppiato: volevo penetrare quel buco indifeso e allo stesso tempo mi era piaciuto essere stato riempito dal dito di Luca e volevo riprovare. All’inizio non entrava allora me lo misi in bocca e lo leccai abbondantemente ...
... avendo tra l’altro un ulteriore conferma che ero ormai desideroso di succhiare il bastone di Luca, poi riuscii ad infilarlo e mi piacque tanto. Iniziai a massaggiarmi il buchetto penetrandomi dolcemente col dito mentre l’altra mano si alternava tra carezze al pisellino e altre carezze al sedere. Provai anche a stringermi forte una natica come mi era stato fatto sotto la doccia e mi piacque anche quello……..cosa mi stava succedendo?? Dopo un tempo interminabile durante il quale il piacere che mi stavo dando era amplificato dalle immagini delle due cappelle che mi tornavano continuamente davanti agli occhi, si aprì la porta ed entrò Luca. Andò direttamente in bagno e dopo fatte le sue cose venne in camera senza spegnere la luce del bagno, forse ne aveva bisogno per spogliarsi o voleva vedere come eravamo sistemati. Poi spenta la luce lo sentii arrivare verso il letto mio dal lato dell’armadio e non da quello del suo letto. Sentii la sua mano che mi scuoteva e io mi girai dalla sua parte senza parlare per non svegliare Lucio che dal respiro regolare che si udiva era profondamente addormentato. Prese la mia coperta e la tolse lentamente, poi la sua mano scese ad accarezzarmi e si fermò sul mio culo nudo. Io ero girato verso di lui con le gambe un po’ rannicchiate e lui aveva agguantato una mela e la stringeva con forza facendomi anche un po’ male e nel frattempo strusciava il suo membro bollente e umido sul mio viso senza poter vedere quale punto del viso ...