Solo tua - Racconti Erotici

Solo tua

... mescolano.

Poi la tua lingua. Sul culo, fra le natiche, più giù, su piccole e grandi labbra e sul clitoride.

Lingua sul clitoride, due dita nella fica. Non ci vuole molto perché il mio orgasmo esploda, potente. Urlo e mi dimeno e non sento più né il dolore né l'umiliazione. Solo piacere.

Gli spasmi del ventre non si sono ancora calmati quando ti sento entrare dentro di me. Il tuo orgasmo è velocissimo. Pochi colpi e mi riempi di sperma che raccogli con le dita e sposti sul culo.

Sento le tue dita entrare, sento che mi allarghi e mi prepari.

Oramai ti conosco e so perfettamente che nel giro di poco il tuo cazzo sarà di nuovo duro e gonfio e pronto a prendermi ancora.

Un dito, due dita.

Prendermi il culo non è mai facile, ma questa volta, forse, sono troppo stanca per opporre resistenza.

Entri dentro di me e mi scopi per un tempo che mi sembra infinito.

Quando vieni, ti accasci su di me e rimaniamo in silenzio mentre respiri e battiti del cuore tornano alla normalità.

Nella stanza c'è ora un silenzio irreale.

Mi sleghi. Io rotolo su un fianco e tu mi abbracci da dietro.

Sento la tua bocca sulla scapola sinistra, sento i denti affondare con un morso violento e cattivo.

- Adesso hai addosso il mio marchio. Se scoperai con altri, dovrai giustificare questo segno.

Io, frastornata, rimango in silenzio.

Ti avvicini di nuovo e mi accarezzi, questa volta gentile.

- Se vuoi, puoi andartene. Sei libera - mi sussurri all'orecchio – ma se rimani, rimani alle mie condizioni.

Posso alzarmi, rivestirmi, uscire, salire sulla mia auto e non vederti mai più.

Oppure posso rimanere e mettermi consapevolmente nelle tue mani ogni volta che chiuderò la porta della camera da letto alle mie spalle.

- Ti amo, dico più a me stessa che a te.

E forse è vero.

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