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Storia di Penny
Data: 11/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: aliasir
... barca si erano fermati e ora c'era più silenzio.Mia madre si sdraiò di nuovo, Marcello spinse la barca fuori con il remo, poi mise in moto il motore e andarono via.Restammo noi nel capanno, un forte odore di sesso, di sperma, nell'aria. Mi sentivo sporca, imbarazzata."Penny sei stata stupenda... rimarrà un segreto fra noi tre..." disse Marco."non diciamo niente... sarò come una specie di pazzia che ha preso tutti...ma finirà qui..." aggiunse Giuseppe.Ma io mi sentivo una puttana, come mia madre, che si faceva scopare da quell'uomo volgare. Io l'avevo spiata e avevo soddisfatto due maschi arrapati. Ero disgustata e orgogliosa insieme."io non sono come mia madre... "dissi. Ma sapevo che stavo mentendo. Lei aveva tradito il marito, io il mio ragazzo. Sentivo ancora sulla pelle delle mani la sensazione bollente dei loro uccelli, sulle labbra il sentore dello sperma. Avevo voglia. Ma non avevo il coraggio di dire nulla.Uscii e camminai verso riva, c'era solo il rumore delle rane che saltavano in acqua davanti a me. Una macchia di umido sul mio costume tradiva la mia eccitazione. Mi sciacquai le mani, mi bagnai il corpo, il costume, per dissimularla.