Abbassare la testa e abbandonare la scena - Racconti Erotici

Abbassare la testa e abbandonare la scena

... Davvero una gran venuta, ne aveva talmente tanta di sborra che questa usci dalla bocca di Emma e le andò anche sul viso e sul busto. Lei ingoio il liquido che aveva in bocca, il vizietto non l’aveva perso a quanto pare …. Poi leccò il pene, giusto per essere sicura di non perdere nemmeno una goccia. Finito ciò restarono abbracciati a coccolarsi. Io feci in tempo a spararmi 2 seghe…ero talmente rintronato che non mi curai particolarmente di cancellare le tracce biologiche della mia presenza lì fuori dalla camera di Emma e da quello strano mondo che quella ragazza stava costruendo attorno alla sua persona.

La mattina seguente un impegno imprevisto mi fece allontanare dalla cascina, rientrai verso le 3 del pomeriggio e andai su in camera mia per cambiarmi, passai di fronte alla stanza di Emma e incuriosito mi misi ad origliare..le parole arrivavano soffuse… poi mi chinai a guardare dal grande buco sella serratura…

" Cuginetto lo sai che così agghindato faresti perdere la testa a più di qualche maschietto" e poi "mi piacerebbe che Andrea ti vedesse così, ti andrebbe?"

Ebbi, da fuori quella camera, improvvisamente il sospetto che questo fosse il suo vero obiettivo fin dall’inizio

"Io non sono gay" rispose Claudio.

"Da come mi hai scopato stanotte me ne sono accorta…Nemmeno Andrea lo è, te lo dico per esperienza personale … ma penso che questo tipo di trasgressione lo divertirebbe."

"Ne sei sicura? E cosa intendi per esperienza personale?"

"Lascia stare ...

... Claudio… il mio istinto mi dice che Andrea con noi si divertirebbe un mondo."

"Ma non so se piacerà a me accarezzare o farmi accarezzare da un uomo… ti ripeto che non sono gay e non ho mai avuto esperienze con maschi." fece Claudio

"Tu lasciati andare, vedrai che sarà divertente… E in tutti i casi ci sono sempre io… e io sì ti piaccio, vero?" E sorrise con tutta la malizia di cui era capace, ed era tanta.

Poi lei sparì dalla mia vista ed io continuai ad osservare Claudio…poi mi sbottonai i pantaloni e presi il mio arnese in mano, ed in quel momento, in quella posa così poco ortodossa, fui sorpreso da Emma che all’improvviso aprì la porta della camera.

"Sorpresa.." disse lei,

"Cazzo" dissi io.

Lei mi prese per mano, io ero un po’ titubante ma la lasciai fare ed entrai in camera, Emma la chiuse a chiave dietro di se e mise un panno sulla maniglia "Per evitare che qualche curioso ci interrompa" disse strizzandomi l’occhio.

"Cavolo! Sembri davvero una ragazza!" dissi a Claudio mentre io ero imbarazzatissimo, e non ero sicuro se il gioco mi stesse piacendo o no. Ma feci come aveva previsto Emma, decisi di lasciarmi andare completamente, quello che sarebbe successo sarebbe successo…

Emma prese subito in mano la situazione, attirò a se Claudio e lo invitò ad accarezzarmi il pisello e ben presto il mio pisello riprese il vigore, mai un ragazzo mi aveva fatto questo.

Ci mettemmo sul letto tutti e tre ed Emma spinse la testa di Claudio, fino a fargli sfiorare con la ...