1. Giochi di societa' 2 - un'altra serata (la versione di yoko) (1/2)


    Data: 13/04/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... dopo avere tentato un’ultima volta di convincerle a partecipare anch’esse, li invitò comunque a rimanere, anche senza l’obbligo di fare alcunché.
    
    Non accettarono ed in breve ci lasciarono.
    
    Subito dopo chiedemmo a Chiara se anche quella sera fossero previste delle regole.
    
    A quanto pare non aveva previsto nulla ed allora cominciammo a discutere.
    
    Qualcuno di noi propose qualcosa e ci accordammo su poche semplici regole.
    
    Ci fu chi espresse alcune esigenze come per esempio quella di fare in modo che non diventasse un’orgia. Per questo motivo si decise di utilizzare una camera diversa per ogni coppia che si sarebbe formata quella sera.
    
    Qualcun altro, seppure consapevole che il proprio compagno o la propria compagna quella sera avrebbe scopato con un’altra persona, non voleva minimamente saperne il nome. Voleva insomma una sorta di anonimato.
    
    Come sempre Chiara prese in mano la situazione ed in breve organizzò tutto.
    
    Avevamo a disposizione il salone con un bellissimo divano, le due camere con il letto matrimoniale in una ed un comodo letto alla francese nell’altra, ed infine lo studio con un divanetto un po’ piccolo ma che andava bene ugualmente al caso nostro.
    
    Mentre sistemavamo gli ambienti mettendo preservativi e fazzoletti a disposizione, Chiara ci disse di spostarci al temine delle operazioni preliminari direttamente in cucina in modo da lasciare liberi gli ambienti dedicati alle coppie.
    
    Si assentò per un attimo e tornò con dei gessetti colorati. ...
    ... Li spezzò in due e li consegnò agli uomini in modo che potessero distribuirli tra loro come credevano.
    
    Il gioco stava per cominciare. Chiara comunicò come ultima cosa una sorta di direttiva sull’uso dei bagni. Spiegò che per potere andare a darsi una sciacquata o per chissà cos’altro le donne avrebbero dovuto utilizzare quello più grande, mentre agli uomini era riservato quello un po’ più piccolo.
    
    Pochi minuti dopo John mi si avvicinò e mi guardò con uno sguardo che non capii se pieno d’amore, se risentito oppure cos’altro. Mi sussurrò all’orecchio il colore da lui prescelto ed uscì per andare ad infilarsi nella stanza che gli era toccata in sorte.
    
    Elisa aveva nel frattempo messo le altre metà dei gessetti colorati in un contenitore dove avremmo dovuto infilare le mani per scegliere a nostra volta.
    
    Elisa teneva il contenitore in mano e Alice stava per infilarvi la mano per prendere il suo gessetto.
    
    Chiara le bloccò. Ci chiese se eravamo d’accordo a fare in modo differente, a scegliere in modo differente.
    
    Non capimmo sulle prime, quindi Chiara si spiegò meglio.
    
    Ci disse che secondo lei dovevamo spartirci gli uomini secondo i nostri gusti piuttosto che secondo il caso. E continuando ci disse che lei per esempio aveva una preferenza. Le sarebbe piaciuto scopare con un uomo in particolare. Ci chiese se anche noi avessimo qualche preferenza.
    
    Io in quel momento stavo nuovamente per esplodere!
    
    Già la vergogna e l’emozione per quel che stavo apprestandomi a ...