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Ep. 2 - una cena inaspettata
Data: 16/04/2018, Categorie: Etero Autore: oruam
... testa avendo il busto sollevato poggiata sui gomiti. «Mi fa impazzire come mi lecchi. L'ho provato altre volte, ma mai così!» Mi sbottona la camicia e incomincia a baciarmi il petto. «Però non sei male per l'età che hai» e mi fissa mentre è arrivata sul ventre. La prendo di capelli, fa un sospiro, e le metto le labbra sul cazzo. Inizia a mordere il pantalone e io sbottono i bottoni fino a far comparire la cappella che fuoriesce dai boxer. Inizia a leccare e ad abbassare i boxer. «Sei brava come pompinara» le dico «Davvero? Mi piace succhiartelo. Adoro il tuo cazzo» «Allora succhia» e tenendo l'asta glielo infilo in bocca. Le tengo ferma la testa e muovo il mio bacino: «Adoro scoparti la bocca». A queste parole lei geme di piacere. «Una troia guarda il suo porco quando lo spompina, altrimenti sei solo una troietta da quattro soldi. Guardami e succhiami il cazzo» I suoi movimenti si fanno più intensi. Si spoglia in un batter d'occhio. La spingo sul letto e la metto a pecora a piedi del letto e di profilo affinché ci riflettessimo nello specchio dell'antico armadio di fronte. «Guardati quanto sei troia» Le afferro i capelli e la inizio a fottere mentre lei geme vistosamente guardandosi nello specchio. «Che porco che sei!» «Cosa vuoi?» «Che mi devi scopare. Continua» E la sbatto senza pensare che le potessi far male. La sua figa si gonfia. Trattiene il respiro e poi emette un urlo, in verità un po' trattenuto. Crolla sul letto ...
... e le sue cosce iniziano a tremare. Le infilo il cazzo dentro e lei ha delle reazioni incontrollate. Le sento pulsare forte la figa! La chiavo assecondando i movimenti e le pulsazioni. Si riprende dall'estasi. La bacio e le succhio le tette, mentre lei si sgrilletta e si lecca le dita e le fa leccare anche a me. Di fianco e a favore di specchio inizio a poggiarle il cazzo sul culo. Mi fissa sgranando gli occhi non appena la cappella entra nel suo buco. «Ahi, mi fai male» sospira, ma memore di quel che mi aveva detto affondo con un colpo tutto il cazzo dentro. Tra urla e sospiri le chiavo il culo rotondo e sodo e guardo il riflesso nello specchio. Lei si accarezza la figa e il dolore lascia il posto alla goduria. A un tratto la sento urlare e sento delle pulsazioni dentro il culo: «Son venuta, porco, continua, fottimi il culo, scopami nel culo.» «Mi piace, mi piace, mi piace» dico a ogni colpo che affonda il mio cazzo nel culo di quella divina ragazza. «Sai perché mi piace fotterti il culo?» le chiedo nella concitazione. «Perché sono una troia» Ho un sussulto. E spingo di più. La sculaccio e a ogni sculacciata lei geme e si mette le dita in bocca succhiandosele. È un gran spettacolo. «Voglio che sborri ora, voglio che devi venire per me!» Insisto nei movimenti. Ecco, sto per sborrare. Tiro il cazzo dal culo. Il buco resta aperto e lucido e le natiche rotonde accompagnano l'uscita del cazzo duro e gonfio. La afferro per i capelli e la tiro ...