La caduta di Serena - Capitolo 11
Data: 17/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: subbywife
... zuppe…Non era da lei, assolutamente fuori dal suo normale essere controllata… ed invece ora, pur conscia dello spettacolo che offriva, si fiondava sul cazzo del marito senza controllo, leccava, succhiava… a tratti infilandoselo tutto in bocca… e, disperatamente, attenta a scacciare il confronto che in maniera subdola si infilava nella sua mente… Marco… il suo cazzo… più lungo e più grosso di quello di Stefano… no… doveva rifiutare quell’insinuarsi… e doveva svuotare il marito prima che tentasse di impalarla…Voglia… voglia che faceva male… voglia che si trasformava in un succhiare veloce, mentre l’uomo subiva il suo spompinare senza pretendere altro… già appagato nello scoprirla così inaspettatamente vorace…E la cam inquadrava… inquadrava un uomo che restava pressochè immobile, e una donna che agiva da puttana su di lui, una donna infoiata, che non trovava pace… una puttana delle migliori, per chi avesse visto senza sapere…Serena era ben conscia di questo… mentre sentiva susseguirsi i gemiti del marito… tutto studiato, alla perfezione… torturarla nella maniera più subdola, per farla apparire come la cagna in calore in cui la stavano lentamente trasformando… La cagna e l’imbecille…No! Ancora voleva farsi largo quel pensiero…Aumentò il ritmo… doveva finire velocemente… poi le avrebbero permesso di riposare…Su e giù… su e giù… e il gemito del marito si prolungava, mentre schizzava il suo seme riempiendole la bocca… Ed ora lei, mentre ingoiava tutto, aveva un attimo in cui ...
... lo detestava… vedendolo lì appagato, mentre lei si consumava nel desiderio …Non si aspettava un continuo… e infatti un continuo da parte di Stefano, stravolto, non venne…“Sei magnifica… Sere…” mormorò ad occhi chiusi, lungo disteso, mentre già la voce si affievoliva sotto la stanchezza…Serena si spostò, adagiandosi accanto a lui…“Tu lo sei… amore…” rispose, stringendo con le mani le lenzuola, cercando di dominare il fuoco del ventre… Un minuto di silenzio… poi due… infine arrivò il leggero russare di Stefano, che si voltò nel sonno dall’altra parte…Serena prese il telefono in mano… c’era ancora il messaggio di poco prima… quello arrivato mentre masturbava il marito…“Appena finito, puttana, in ginocchio sul letto, voltata verso la cam. Mani sopra la testa e sorridi. Dobbiamo fare qualche s**tto.”Non avevano un limite… l’umiliazione era continua… il possesso su di lei era continuo…Ubbidire. Solo che in quel momento non sapeva se lo faceva per non essere punita, o per il permesso di masturbarsi…Un’occhiata al marito… l’imbec…si morse il labbro… lui dormiva… Si mise in posizione, ginocchia larghe, mani sulla testa… esposta completamente… e, da ultimo, il sorriso… falso, tirato, che non raggiungeva di certo gli occhi… ma sperava bastasse.Trenta secondi in quella posa… non osava muoversi… poi ancora il telefono…“Bene. Ora lascia pure accesa la luce del tuo comodino, tutta la notte. Dormi nuda, e con la cam accesa. Sarai sempre sotto controllo. Buona notte, puttana.” Diceva il ...