Gioco a Squadre: Prima la Figlia e poi la Madre (Secondo Tempo)
Data: 19/04/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Patrizia V.
... maschio superdotato si stacca, stremato, e crolla a sedere sul divano accanto ai suoi altrettanto esausti compari. Giulia invecie si alza e viene verso di me, che ho osservato la scena seduta per terra. Mi china su di me come per baciarmi sulle labbra, poi lascia colare la sborra che ha in gola. Sorpresa, io spalanco istintivamente la bocca e ricevo il liquido tiepido e schiumoso. Non lo inghiotto però: afferro Giulia per le braccia e me la tiro vicino, poi le faccio piegare la testa e le rendo il favore, sputandole la sborra nuovamente in bocca. Ci scambiamo la sborrata di Ernesto tre o quattro volte, sbagliando anche la mira in almeno un paio di occasioni, finché non resta più niente e io ho la faccia e le tette tutte impiastricciate di sperma… Ci baciamo in bocca, suggendo le ultime goccie di nettere maschile volteggiando le nostre lingue in un bacio umido e osceno che a momenti fa rizzare nuovamente i cazzi presenti, poi Giulia si piega a leccare la sborra che che mi è colata sulle tette. Fremo di piacere sentendomi vellicare i capezzoli gonfi di piacere. Poi Giulia mi sorride ...
... lasciva. - Bello, giocare a squadre – mi fa – Tre pari, direi… Però ai rigori ho vinto io! Il languore mi avvince. Non è mai un problema per una madre riconoscere la vittoria alla propria figlia. Però in quel momento Giulia è più un’amante che una figlia, e io sono una lesbica dominante: l’istinto di predatrice ha il sopravvento, e io rifiuto la sconfitta. La bacio nuovamente in bocca, facendola stendere di schiena sul pavimento, poi mi alzo in piedi scavalcandola di spalle e mi fletto sulle gambe, ritta sui miei stivali lucidi da domina. Poi mi allargo le chiappe con le mani, e le lascio andare addosso la duplice sborrata che ho nel culo. Lo sperma di Stefano e di Franco sgocciola ancora caldo sulle tette nude di Giulia, imbrattandole peggio delle mie. Sotto di me, lei scoppia a ridere, spalmandosi il liquame sul bel seno sodo: - Ma guarda che casino che hai fatto, mamma! Sei davvero una sudiciona… Io guardo sul divano i tre maschioni disfatti, che sgranano gli occhi nel comprendere finalmente di essersi appena trombati madre e figlia, e non posso che darle ragione. Siamo davvero due sudicione!