Odette: oui je suis putaine, 3a parte - ( il vescovo esorcista)
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: sexitraumer
... fuori: uscito dalla vagina pelosa, arrossata, e sfinita di quella povera suor Evelina, le prese il corpo tra le braccia, la aiutò a voltarsi di schiena e, piazzatala carponi mentre piangeva di commozione per aver goduto ed apprezzato, le prese l’enorme culo, e cominciò a leccarglielo tutto sulle grosse natiche tonde…lunghi assaggi di lingua fino al…buco introducendovela cinque o sei volte, mentre la testa di suor Evelina piangente per il lubrico orgasmo non richiesto di prima era accucciata sul cuscino, come fosse stata sul cippo, in attesa di un boia immaginario che avrebbe posto fine alla sua sofferenza con un bel colpo di mannaia. La giovane Addolorata comprese cosa fosse il martirio, quello vero. Il leccare di quell’uomo dell’inguine, e dell’ano della suora sudata gli fece tornare l’erezione, e per un maschio vigore che forse solo Satana poteva conferire agli occhi di Addolorata, il vescovo, pratico, scostò le natiche all’impotente suor Evelina, ed accompagnò il suo enorme cazzo sicuro nel retto della suora, che durante lo sforzo dell’entrata venne distolta di nuovo, mercé lo scossone, dal suo pianto interiore da quel duro ospite carnale dentro i suoi visceri posteriori.
“UHN !”
Cercava di non partecipare di quel sesso contro natura, ma grazie ai colpi sicuri e ben assestati di lui, anche suor Evelina dovette cedere ai sensi, quelli che riteneva i più sporchi, in attesa della seconda buttata di sperma.
“Ahn ! Ahi, no ! Ahn !...Ahi ! Uh ! Ahnnnn ! Noooo ...
... !...Ahnnn !...No !...Uhiiii !...Ahn ! Ahn !”
“Altro che no ! Ahhhh ! Sì ! Ecco ! Prendi ! …Ahnnnf ! …Dai !... Uh !... E piglia ! …Dai !”
“Ahi, ahnnnn, uh ! Duro ! Uhhhhhhh! Ahn ! Ahn ! Ahi !...Ahn…ahn !...mmmm…”
“Ti piace duro ! Ti piace, donna ! Ti piace ! Dentro ! Dentro tutto ! Fino in fondo ! Ahn !”
“Mmmmm, mmmmhhhh, mmm…piace, sì ! Noooooh ! Uhi ! ….Ahnnnn ! Uh !”
Addolorata capì da quel suo spiare che una femmina poteva anche goder lì dietro, e che quei no, probabilmente significavano “sì, ancora !”…persino lì, dove per sua fortuna il vescovo l’aveva risparmiata…piuttosto triste era il destino di una soddisfa-uomini, anche se ciò era meglio ch’esser rese schiave dai pirati turchi rapitori di fanciulle. Per parte sua Addolorata, non aspettò che il vescovo pompasse il proprio seme dentro il retto di suor Evelina ormai piangente, lubrica controvoglia, spettinata, affannante ed ondeggiante ai suoi sicuri colpi d’ariete, e ridiscese le scale bagnata tra le cosce, ché quasi senza accorgersene s’era toccata guardandoli… si ripromise che si sarebbe trovato un fidanzato stabile alla prima occasione favorevole. Poi cosa concedergli in base alla morale avrebbe avuto un’importanza secondaria.
Erano passati tre-quattro anni da quello schifoso ed abietto episodio, ma Giuseppe, il suo primo ed unico fidanzato, si dimostrò di gran cuore abbracciandola stretta ancora di più, e comprendendo perché l’aveva potuta sverginare con facilità; poi di anni ne erano passati ovviamente ...