La cagna - 3
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... cominciato a trattarla così soltanto il giorno prima, quand�era riuscito a farle ammettere la sua indole impudica, adesso gli sembrava di averlo sempre fatto. Il suo lato dominante era uscito fuori in maniera dirompente, nonché, almeno in parte, sorprendente anche per lui. Certo, sapeva di essere un leader, uno che gli altri seguono, grazie alla sua forte personalità e al suo innato fascino, ma questo? Beh, era un po� una novità. Tutta la sua arroganza, la sua impertinenza, il suo egocentrismo, la sua superbia, il bisogno di soddisfare la sua perversione e i suoi istinti sessuali da maschio alpha, quale era, avevano trovato la vittima perfetta ed erano esplosi dentro di lui, liberando la sua vera, crudele natura. Gli veniva così naturale adesso che gli pareva strano considerare quel corpo così sexy, su cui era comodamente seduto, come una persona.�Non lo è infatti!� gli disse una vocina nella sua testa e il ragazzo cominciò a masturbarsi sempre più velocemente ridacchiando, adesso impaziente di raggiungere l�orgasmo. Quello sborratoio vivente funzionava così bene, che peccato non averne usufruito prima!I minuti passavano e gli unici suoni erano i rantoli strozzati di lei e le risatine di lui. La ragazza era ormai un lago. Due dita le entravano e le uscivano dalla fighetta bollente, sempre più leste, portandola sempre più vicina a raggiungere il piacere. Anche Colin ne aveva ancora per poco. Decise di prolungare di qualche secondo quel momento. Le sfilò l�uccello di bocca ...
... e fece scivolare le sue natiche sudate di qualche centimetro in avanti appoggiando lo scroto sulle sue labbra. Lei cercava di riprendere fiato ma come sentì il contatto, tirò fuori la lingua e leccò le palle al ragazzo, che sorrise alla sua famelica prontezza. Anche se era in debito di ossigeno, non riusciva a smettere di assaporare il suo corpo, il corpo del suo bel padrone. Colin la osservò beato per qualche secondo. Sua cugina ansimava, infoiata. Cominciava sempre di più a capire che la ragazza avrebbe fatto qualunque cosa le avesse detto, si sarebbe volontariamente umiliata e denigrata, sarebbe scesa felicemente ai livelli più infimi e bassi annullando completamente la propria dignità umana, pur di accontentare i suoi capricci e quelli di Scott. Era un pensiero talmente erotico ed eccitante che non seppe resistere. Le afferrò i capelli e le ricacciò il cazzo in gola, pronto a svuotarsi i coglioni.L�orgasmo lo raggiunse dopo un minuto o poco più. Sentiva il naso della cagna premerle sul pube e cercava, tenendola per i capelli, di ficcarle dentro fino all�ultimo centimetro della sua asta pulsante. Che goduria infinita. Il ragazzo lanciò un liberatorio �aaaaaaahhhhhh!!!!� mentre, contento, sfamava, con fiotti di sborra calda, l�insaziabile appetito di quella lorda puttana, venuta al mondo solo per servirlo. Tutti questi pensieri selvaggi gli affollavano la mente. Si sentiva un dio, Colin, cullato dal piacere, dalla consapevolezza della sua posizione e di ciò che poteva ...