Le feste a casa di alda
Data: 21/04/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: _lucrezia_, Fonte: Annunci69
... posizione, ma fa freddo e così io e Giovanna ci avviciniamo più che altro per sperare in un tepore che però ancora stenta ad arrivare.
Giovanna pensa che in fondo anche scarpe potevamo tenerle ma tu dinieghi dicendo che le regole son regole e si rispettano, nude significa nude, eppoi tra poco farà caldo, ora accendo il riscaldamento generale e ti avvii verso un termostato. Subito sento partire una caldaia, è nel seminterrato ma nel silenzio ho sentito la vampa del gas accendersi e poi il rumore delle pompe, questo sì che mi scalda!
Bene dico, e ora che facciamo? Ovvio giochiamo a carte fai tu, io e Giovanna ti guardiamo stupita ma tu no tiri fuori davvero un mazzo di carte da tavola e dici: "chi alza la carta più alta fa una penitenza e quella più bassa comanda", un gioco stupido ma mi rendo subito conto che non è il gioco ad essere importante, quanto la cattiveria delle penitenze e infatti io perdo e Giovanna vince!
"Bene ora la penitenza" fa Giovanna, "dai inizia a versarci qualche cosa da bere per scldarci mentre camino e riscaldamento fanno effetto", "tutto qui?" dico io, "ovvio no, lo devi fare camminando come un cagnolino, a quattro zampe!". Cazzo faccio a portare le cose senza mani non lo so ma sento che se non lo faccio sono guai, quindi mi metto giù e vado verso una credenza sperando di trovarvi ciò che cerco.
Ovviamente mi guardano il culo le due bagasce e se la ridono felici, a me piace che mi si guardi e quindi anche se mi fanno male le ginocchia e il ...
... pavimento è freddissimo indugio volentieri nella posizione facendogli vedere oltre al culo anche la figa e intanto che sono arrivata alla credenza armeggio con la bocca per aprirla ma le ante sono chiuse a chiave, così sono costretta a sedermi e ad armeggiare con le mani. La apro e dentro ci sono dei bicchieri, ne prendo uno e me lo metto in bocca, mi giro e torno indietro, insomma faccio tre volte questo giro e le ginocchia intanto mi fanno malissimo.
Ogni volta che mi giro per tornare indietro vi vedo abbracciate sul divano, vi toccate i seni, vi baciate e quasi vene fregate di me che fatico avanti indietro; a questo punto mi alzo in piedi e vado a cercare una bottiglia di qualche cosae trovo solo acqua, poi mi ricordo, cazzo tu sei astemia!
Torno indietro, voi siete avvinghiate e vi baciate come liceali in calore, io mi accuccio fra le vostre gambe e inizio a leccarvi, cazzo la vostra pelle è ancora gelata ma io insisto vi voglio su di giri, ora me la dovete pagare e voglio farvi godere.
Continuo a leccare te e a titillare con le dita la figa di Giovanna, vi sento aprire, vi sento farvi umide, non se per causa del riscaldamento o dell'eccitazione, forse di tutte e due ma ora sento caldo e percepisco anche la vostra pelle più calda.
Cambio posizione, ora sono tra le cosce di Giovanna e gioco con le dita sulla tua figa, già bagnata dalla mia lingua e dalle tue secrezioni, lecco intanto e succhio il clitoride che scappuccio con colpi di lingua mentre con l'altra ...